giovedì, maggio 19, 2005

Sessanta


© AntonOlsen

Sessanta sono i giorni che ci separano dalla presentazione in aula del disegno di legge n.51/XIII sul riordino del sistema ricerca. Il 19 luglio i consiglieri della Provincia Autonoma di Trento saranno chiamati a pronunciarsi su questa riforma.

Numerosi sono i quesiti di natura tecnica (non politica!) rimasti inevasi. Quesiti che potrebbero mettere in dubbio la sostenibilita' anche giuridica del disegno di legge. E necessario quindi un processo che prima ancora di entrare nel merito delle diverse visioni della ricerca e dell'innovazione, verifichi la plausibilita' del progetto legislativo.

Sarebbe importante evitare di dover emendare una legge ex-post per manifesta illegittimita'.

Grazie ad uno studio a cura dell'avv. A.Salustri e dell'avv. M.Bondi, oggi la V commissione (che si incontra oggi) dispone di uno strumento in piu' per valutare il disegno di legge: un documento di 50 pagine in cui si analizza la "legittimita'" della proposta dell'assessore competente.

(pubblicheremo alcuni stralci nei prossimi giorni)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Segnalo sul Corriere del Trentino e L'adige una serie di articoli sulla riforma della ricerca. Si potrebbero riassumere cosi: le critiche sono ragionevoli ma le ragioni politiche ci "obbligano" ad andare avanti. Una tacita ammissione di irrazionalita' di quanto si sta operando.

Anonimo ha detto...

In commissione nulla di fatto. Illustrati gli emendamenti da parte dello assessore Salvatori e tutto rinviato su richiesta delle minoranze.
Resta a verbale della commisisone la precisazione dello assessore che comunque si applicherà un contratto collettivo territoriale e privatistico alle due costituende fondazioni. E agli insegnanti di San MIchele qualcuno dovrà spiegare, magari il Presidente Gius, che non dovrebbero esserci problemi nè relativamente all'iter per la parificazione nè relativamente al nuovo contratto......