mercoledì, gennaio 31, 2007

Convenzione


© HunAndrea

La scorsa settimana e' stato sciolto il nodo Create-Net: il Centro entrera' in convenzione con la Fondazione Kessler per ricevere i finanziamenti provinciali.

L'ipotesi che Create-Net diventasse un Centro della Fondazione Kessler e' stata scartata perche' avrebbe compromesso l'autonomia dell'istituto di ricerca...

Cosa se ne puo' dedurre per l'IRST?

martedì, gennaio 30, 2007

Precari


© Bu

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

La stabilizzazione dei precari rischia di divenire un alibi per un contratto collettivo di lavoro che oggettivamente non risponde alle esigenze della professione di ricercatore.

La priorita' e' quindi assegnata alla stabilizzazione dei precari invece che al contratto collettivo di lavoro, preferendo una risposta contingente ad una soluzione strutturale del settore ricerca.

La deriva demagogica che accompagna questa improvvisa sensibilita' per i precari della ricerca si accompagna ad una ignoranza (nel senso proprio del termine) del mondo della ricerca.

Un centro di ricerca per assolvere propriamente alla sua missione deve essere in grado di garantire un continuo turnover di giovani ricercatori, solitamente post-doc, per i quali un contratto a termine rappresenta la prima esperienza professionale nel mondo della ricerca (da spendersi poi per l'acquisizione di un posto a tempo indeterminato).

Non e' corretto chiamare tali figure precari. Il precariato e' invece il frutto malato di una mancata gestione delle risorse umane. Quando un istituto di ricerca propone un rinnovo dell'incarico ad un ricercatore per dieci anni senza assumerlo opera in modo contraddittorio: da una parte conferma l'eccellenza del ricercatore (proponendo il rinnovo), dall'altra nega tale eccellenza (non confermando a lungo termine la fiducia).

Se pensiamo a questa accezione di ricercatore precario qualsiasi percentuale e' inaccettabile. Viceversa un istituto di ricerca non puo' limitarsi ad una percentuale di 30% (per la fondazione) o 20% (per i sindacati) di giovani ricercatori che contribuiscano, sebbene in un orizzonte limitato, alla costante evoluzione ed innovazione della ricerca.