mercoledì, maggio 11, 2005

Transizione


© UrbanDiscount

Oggi si riunisce la V commissione. In agenda gli emendamenti al ddl n.51/XIII elaborati dallo stesso assessore competente. Nulla possiamo dire su questi emendamenti non avendo preso parte al processo di mediazione. Tuttavia vorremmo fornire un nostro contributo alla discussione.

Ci sembra importante richiamare l'attenzione alla transizione. Non c'e' stato modo di avviare una riflessione sull'esistente (realta' che i ricercatori conoscono bene). Allo stesso tempo non c'e' stato modo di discutere dell'assetto futuro (l'ipotesi fondazione e' stata imposta come un dogma non negoziabile). Vorremmo che almeno sulla transizione dal vecchio al nuovo ci fosse modo di avviare un confronto aperto.

Il processo che in fisica sottende un cambiamento di stato prende il nome di "transizione di fase". E' noto che durante questo passaggio, mai istantaneo, il sistema diventa fortemente instabile. Chi gestisce gli esperimenti sa che senza una accurata preparazione si puo' perdere il controllo del processo e compromettere il raggiungimento dello stato desiderato.

Definire con cura l'obiettivo in questi casi non e' garanzia sufficiente di successo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo è vero. Nessun coinvolgimento dei ricercatori e nessuna possibilità di discutere il dogma della fondazione. Per quanto ci risulta la commissione è stata rinviata e gli emendamenti saranno disponibili solo lunedì prossimo.
Vedremo se e quali novità ci saranno ad un anno di distanza dal deposito del disegno di legge.

Anonimo ha detto...

Segnalo sull'edizione odierna dell'Adige, 11 maggio, un articolo a pagina 23:
"Salvatori ha detto si: cambiera' la riforma"
Pacchetto di emendamenti per raccogliere
le richieste DS

Il testo del'intervento sostanzialmente riprende la lista degli emendamenti richiesti da Barbacovi la scorsa settimana.

Anonimo ha detto...

A chi fosse sfuggito segnalo anche un breve articolo pubblicato del numero dell'Adige di lunedi 9 maggio:
Salvatori e l'idillio incrinato
Il giornalista fa un generico riferimento al venire meno del legame fiduciario che lega Dellai e Salvatori. Ipotesi smentita dagli interessati.

Anonimo ha detto...

Per quanto ci è dato di sapere Salvatori è disponibile ad accogliere le richieste diessine che però non affrontano il cuore del problema. E così verrà allungato il periodo transitorio, verrà quantificato e stabilizzato il contributo annuale alla ricerca, verranno mantenuti i marchi e verranno apportate altre piccole modifiche buone certamente ma di mero dettaglio.
Resta il problema della questione di fondo sulla sopressione degli attuali Enti per dare vita a una Fondazione con il solo scopo di limitare la autonomia della ricerca.

Anonimo ha detto...

La notizia non e' che verranno date risposte alle numerose domande rimaste inevase (concordo che molti dei punti sollevati dal SDR solo in parte vanno al cuore del problema).
La notizia e' che finalmente dopo 12 mesi si inizia a concepire come possibile la mediazione sul disegno di legge.