giovedì, ottobre 27, 2005

Contratto


© Graeme Smith

Lunedi 24 ottobre nella sede dell'ITC ha avuto luogo un convegno su "Regole e incentivi per il sistema della ricerca pubblica: modelli di riferimento ed esperienza trentina". Il convegno a cura dell'ISEC, presentava i risultati di due ricerche: una sulla proprieta' intellettuale nella ricerca scientifica, a cura di Roberto Caso, l'altra sul rapporto di lavoro dei ricercatori pubblici in Europa, a cura di Matteo Borzaga.

Lo studio di Matteo Borzaga ha fornito un'interessante indicazione. In Germania, istituzioni quali il Max Planck Institute e il Fraunhofer, sebbene soggetti di diritto privato, gestiscono il rapporto di lavoro dei dipendenti mediante un contratto collettivo di lavoro pubblico. Questa scelta e' stata effettuata per la pressione della politica, in quanto sebbene i soggetti siano privati il loro finanziamento e' pubblico.

E in Trentino? Lo scenario non e' ancora definito. La politica non ha contribuito a definire chiaramente le responsabilita'. Si prospetta una situazione in cui la politica rivendichera' il ruolo di garanzia per assumersi le scelte "popolari" e rimandera' all'autonomia della fondazione le scelte "impopolari".

venerdì, ottobre 21, 2005

Uno


© TenSafeFrogs

Grazie a Federico Marcello, Nicola Bertoldi, Mauro Cettolo, Roldano Cattoni, Boxing Chen, Deepa Gupta, Laurens Van der Werff l'ITC/irst ottiene la posizione numero uno nella competizione per la traduzione automatica di un testo dal cinese e dal giapponese.

Repubblica.it dedica una pagina della sua sezione Scienza&Tecnologia a questo lusinghiero risultato.

Per i dettagli tecnici IWSLT-2005.

giovedì, ottobre 20, 2005

Interrogazione 813/XIII


© CanonFodder

Ieri e' stata presentata dal consigliere Mauro Bondi una interrogazione al Presidente della Provincia e all'Assessore competente dal titolo "Perche' siamo messi male nell'hit parade della ricerca?". L'interrogazione fa riferimento ad uno studio di R.Florida che vede il Trentino nella 69-esima posizione nella classifica dell'innovazione nonostante la nostra provincia sia quinta per numero di ricercatori.

Tralasciando la premessa gli interrogativi sono i seguenti:

  • avere maggiori informazioni circa il lavoro del sig. Richard Florida e in particolare dove sia possibile leggere e analizzare le ricerche di questo studioso;
  • conoscere la posizione, relativamente alle due classifiche riportate nell’articolo sopra citato, di tutte e 103 le province italiane;
  • sapere se, al di la della citazione, condivide l’analisi e la classifica redatta dal sig. Florida;
  • sapere se i vertici degli istituti di ricerca del trentino sono a conoscenza del lavoro del sig. Florida e se ne condividono l’analisi e la relativa classifica finale.

Il testo completo e' disponibile sul sito della provincia. Scadenza entro cui deve essere fornita risposta scritta: 18 novembre 2005.

martedì, ottobre 18, 2005

Free Software


© deVos

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

Giovedi 13 ottobre e' stato dedicato dalla seconda commissione alle audizioni sul disegno di legge n.52/XIII relativo alle norme in materia di pluralismo informatico e d’incentivazione della diffusione del software libero nella Provincia autonoma di Trento.

Nonostante i quotidiani non abbiano dato risalto alla vicenda, grazie al servizio di news del consiglio veniamo a conoscere che l'IRST ha una posizione in merito al software libero. Il direttore ha sottolineato l'importanza dell'adozione del software libero ed addirittura il potenziamento di una commissione di tecnici per la stesura di linee guida.

L'esperienza quotidiana in IRST e' di segno opposto. La gestione del sistema informativo dell'istituto privilegia le soluzioni targate Microsoft. Allo stesso tempo non esiste alcuna direttiva tesa a promuovere l'adozione del software libero all'interno dell'istituto.

Forse si potrebbe riuassumere questa contraddizione con l'adagio popolare: "predicare bene e razzolare male".

mercoledì, ottobre 12, 2005

Sessantanove


© Graeme Smith

Per i matematici e' un numero difettivo, per i chimici e' il numero atomico del tulio, per gli informatici e' la porta raccomandata per il protocollo TFTP, per la PAT e' il numero che il Trentino occupa nella classifica dell'innovazione tecnologica.

L'assessore aveva indicato questo numero come motivazione alla legge di riordino del comparto ricerca. Sull'ultimo numero di Tretino Industriale viene nuovamente ripreso per indicare la mediocrita' del sistema ricerca del Trentino. Quindi se oggi il Trentino occupa il 69-esimo posto, grazie all'ente funzionale ITC, domani naturalmente tutti auspicano che si arrivera' ad occupare una posizione migliore grazie alla fondazione Bruno Kessler.

A questo fine sarebbe utile conoscere quali indicatori contribuiscono alla misura della capacita' innovativa di un territorio.

Interrogato l'ufficio stampa della PAT, divulgatore di questa classifica, ha ammesso di non essere in grado di fornire il riferimento allo studio che ha assegnato il 69 al Trentino.

Un esempio di cattivo giornalismo o un esempio di cattiva politica della ricerca? ... o entrambi?