giovedì, dicembre 28, 2006

Slittamento


© Arcquitectura Sismica

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

Si è appena votato un emendamento della Giunta alla legge finanziaria che fa slittare al 01.03.2007 il termine per l'avvio della Fondazione. L'assessore è intervenuto in aula per dire che si tratta di un tempo necessario perchè la situazione critica relativa al contratto possa "normalizzarsi". Neppure una parola per spiegare e/o argomentare nel merito sui problemi aperti.

E' pure stato approvato un emendamento che permette il finanziamento di create-net per un importo che sarà poi determinato in una somma non riferita dall'assessore all'aula.

Mauro Bondi

martedì, dicembre 19, 2006

Furbetti


© BWR

La negoziazione del nuovo contratto collettivo di lavoro della ricerca si svolge in un contesto privatistico e quindi non richiedera' il consenso di tutte le sigle sindacali. Sara' sufficiente l'assenso anche di una sola rappresentanza sindacale per dare corso al nuovo contratto di lavoro.

I ricercatori ITC, in una recente assemblea con le tre rappresentanze sindacali, (CGIL, CISL e UIL) hanno avuto modo di manifestare unanimemente il loro dissenso rispetto alla corrente bozza del contratto. I ricercatori non si sono dichiarati disponibili a contrabbandare un mancato riconoscimento della professionalita' della ricerca in cambio di qualche posto a tempo indeterminato in Provincia.

Cio' nonostante la segreteria CISL ha ribattuto che, indipendentemente dalla opinione dei ricercatori, intende garantire il proprio assenso alla corrente bozza del contratto.

Non vi e' malafede ma solo una vocazione storica a difendere i diritti dei lavoratori dell'amministrazione provinciale. Non e' un caso che la CISL non abbia iscritti fra i ricercatori (se si esclude un tesseramento proditorio dell'ultima ora di alcuni precari del CEA).

Si prospetta quindi l'ipotesi che il primo contratto collettivo di lavoro di natura privatistica per il comparto ricerca venga siglato da una rappresentanza sindacale degli amministrativi del pubblico impiego.

Un capolavoro.

mercoledì, dicembre 13, 2006

Flessibili o Precari?


© Kaxing

Oggi mercoledi 13 dicembre presso la sede del CNR a Roma avra' luogo un incontro su "Il nuovo mercato del lavoro scientifico: ricercatori piu' flessibili o piu' precari?". L'evento e' associato ad una recente pubblicazione a cura di Carolina Brandi dal titolo "Portati dal vento".

A questo libro dedica un articolo anche l'ultimo numero de "Le Scienze" (n. 460, dicembre 2006, pp. 12-13). Copia dell'articolo a cura di Claudia Di Giorgio e' disponibile in rete qui (nella parte inferiore della pagina dopo la presentazione del libro).

Sarebbe interessante organizzare un incontro con Carolina Brandi a Trento dove la recente politica provinciale mediante grandi investimenti nella ricerca (Universita' di Trento, ITC-IRST, ITC-ISIG, ITC-ISR, IASMA, CEA, Microsoft Research, Atrep, CSBT, Graphitech, Create-Net, CELCT, CNR-IBF, CNR-ITIA, CNR-IFN, ISTC-CNR, CNR-IVALSA, CRS-BEC, CIMEC, ISAFA, CRF, ...) ha coagulato una popolazione significativa di ricercatori (flessibili o precari?).

martedì, dicembre 12, 2006

Interrogazione 1998/XIII


© StephenHackett

Per un ente pubblico, l'Istituto Trentino di Cultura, che diviene un soggetto privato, un altro centro privato, Create-Net, e' in odore di divenire un soggetto di interesse pubblico.

Questo il succo di una nuova interrogazione a cura di Mauro Bondi depositata in consiglio il 7 dicembre (dettagli qui).

Una cosa accomuna i due centri: la pessima gestione delle risorse umane.

giovedì, novembre 23, 2006

Dicotomie


© Webel

Oggi ha avuto luogo un'assemblea sindacale del personale dell'ITC dove e' stato illustrato lo stato di avanzamento della bozza di contratto collettivo di lavoro della ricerca.

Dalla relazione delle segreterie provinciali e' emerso che la discussione sulla bozza del contratto e' stata guidata dalla dicotomia pubblico versus privato.

I ricercatori non si sono riconosciuti in questa impostazione e hanno sottolineato come la vera dicotomia riguardi la figura professionale sottesa dal contratto: impiegato versus ricercatore.

Nessun ricercatore sembra interessato alla prospettiva indicata dalla bozza del contratto di diventare impiegato della Fondazione.

giovedì, novembre 16, 2006

Finanziaria


© Papajka

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

l'art. 17 del ddl n.198 (legge finanziaria) detta alcune modifiche alla legge 14 del 2005 in particolare dopo il comma 2 dell'art.13 della LP 14 è aggiunto il seguente comma:

2 bis. Al personale già in servizio a tempo indeterminato presso gli enti funzionali e transitato alle fondazioni continua ad applicarsi l'istituto della riammissione in servizio presso la provincia secondo l'ordinamento vigente.

Che ne pensate?

Mauro Bondi

lunedì, novembre 13, 2006

Un anno dopo


© Stewart

Domani, martedi 14 novembre, il presidente ITC, nonche' presidente della Fondazione Kessler, incontrera' il personale per un aggiornamento sul processo di trasformazione da ente funzionale a fondazione.

Vi invitiamo a rileggere il documento che piu' di un centinaio di ricercatori avevano sottoscritto l'anno scorso, il 19 ottobre 2005, in cui venivano richiesti una serie di chiarimenti sull'avvio della Fondazione Kessler. A distanza di piu' di dodici mesi la quasi totalita' delle domande restano ancora prive di risposta.

I ricercatori domani avranno la grande opportunita' di poter interrogare al tempo stesso sia il presidente dell'ente dimissionario sia il presidente della costituenda Fondazione.

giovedì, novembre 09, 2006

Risposta 8933/XIII


© Webel

Il 25 luglio 2006 era stata presentata un'interrogazione, n. 1573/XIII, sull' "Affidamento di incarico da parte dell'ITC sul modello organizzativo e gestionale della Fondazione Kessler".

L'interrogazione poneva alcune riserve sugli incarichi da parte dell'ITC a Pricewaterhousecoopers e allo Studio Marco Calza' per predisporre la futura organizzazione e selezione dei dirigenti della Fondazione Kessler.

Martedi 7 novembre, l'assessore Gianluca Salvatori ha fornito una risposta scritta. Il testo e' disponibile qui.

lunedì, novembre 06, 2006

Audit


© Pricewaterhousecoopers

Recentemente la Giunta ITC ha affidato un incarico di consulenza alla Pricewaterhouse per la riorganizzazione dell'ITC in vista del passaggio alla Fondazione. L'iniziativa di per se' non e' particolarmente originale. In passato ogni nuovo presidente ITC predisponeva un processo di audit (ignorando i risultati di quelli precedenti).

Se si volesse veramente dare un segnale di svolta e di discontinuita' rispetto al passato sarebbe sufficiente rendere pubblico il risultato di questo processo di audit.

Il piano di lavoro illustrato il 12 ottobre dalla Pricewaterhouse indicava il 22 ottobre 2006 come termine della fase 2 e la consegna del documento che illustra gli obiettivi del modello organizzativo della Fondazione, con i dettagli relativi ai livelli di servizio necessari ai Centri di Ricerca.

Oggi e' il 6 novembre 2006 e non conosciamo ancora quali sono le esigenze organizzative della Fondazione.

giovedì, ottobre 26, 2006

Punti di partenza (o di vista?)


© LillaLammet

La sfida e' nota: definire un contratto di lavoro privatistico della ricerca.

Vi sono due modi di impostare una soluzione: (1) partire dal contratto della ricerca e adeguarlo allo status privatistico, oppure (2) partire da un contratto privatistico e adeguarlo alla specificita' della professione di ricercatore.

Il tavolo negoziale ha scelto la seconda opzione e la bozza di riferimento in fase di discussione e' stato stralciato dal contratto dei metalmeccanici.

La priorita' e' rimarcare la natura privatistica del rapporto di lavoro, la particolarita' della professione del ricercatore e' definita solo come emendamento.

martedì, ottobre 24, 2006

Progress


© FosterTaz

A cosa serve una roadmap? Sicuramente per avere una traccia del cammino da percorrere ma anche per guardarsi indietro e verificare come procede il cammino.

Una roadmap per la transizione alla Fondazione non e' disponibile (da qui nasce la sensazione che si stia navigando a vista), abbiamo invece quella per il contratto di lavoro della ricerca (vedi post precedente).

Un breve sguardo retrospettivo alla roadmap per il contratto di lavoro della ricerca ci offre questo quadro:

  • Martedi 12 settembre
  • Mercoledi 20 settembre (cancellato)
  • Martedi 3 ottobre
  • Giovedi 12 ottobre (cancellato)
  • Giovedi 26 ottobre (cancellato)
  • Martedi 7 novembre (rinviato 08.11.06)
Tre incontri su cinque annullati. Difficile credere che il contratto di lavoro sia considerato un passaggio importante. Non si tratta di opinioni ma di evidenza.

lunedì, ottobre 09, 2006

Straordinario


© kyliu99

Il nuovo contratto di lavoro della ricerca va prendendo forma attraverso una serie di incontri che vede attorno allo stesso tavolo: l'avvocato Falasca (consulente), Fedrigotti (dirigente generale del Dipartimento Organizzazione, Personale e Affari Generali della PAT), Dini (IASMA), Chemini (CEA), Loro (CGIL), Tavagnutti (CISL) e Bertola (UIL).

La bozza del contratto prevede che lo straordinario dei ricercatori sia retribuito (previa richiesta motivata, naturalmente).

Lo "straordinario" non e' che il lavoro straordinario sia retribuito ma concepire un contratto di lavoro per la ricerca che contempli lo strumento dello straordinario. In qualsiasi laboratorio di ricerca del mondo questo termine e' privo di significato.

A questo punto, non solo qualche sparuto ricercatore, ma anche qualche cittadino potrebbe iniziare a nutrire qualche dubbio sulla natura delle costituende Fondazioni di ricerca Bruno Kessler e Edmund Mach.

La vicenda ha veramente dello straordinario.

giovedì, ottobre 05, 2006

Migliorista


© takaakih

Dopo i primi incontri tra le parti per definire il nuovo contratto privatistico della ricerca e' possibile iniziare a farsi un'idea di quello che potra' essere il risultato finale.

La parte politica ha elaborato una bozza che, nelle loro intenzioni (forse, meglio, dichiarazioni), dovrebbe rappresentare un contratto "migliorativo" e appetibile per i ricercatori.

La parte sindacale osserva che le tutele formulate nella bozza sono inferiori a quanto l'attuale contratto gia' garantisce.

Come e' possibile questa incongruenza?

I sindacati interpretano la dichiarazione di un contratto "migliorativo" considerando come punto di riferimento l'attuale contratto pubblico per la ricerca e non un generico contratto di lavoro privatistico.

La parte politica considera come punto di riferimento un generico contratto di lavoro privatistico, che e' noto in generale fornire meno tutele di quello pubblico.

Conclusione. Un qualsiasi contratto di lavoro della ricerca che migliori un generico contratto di lavoro privatistico non necessariamente sara' migliore dell'attuale contratto di lavoro pubblico dei ricercatori.

martedì, ottobre 03, 2006

Incomunicabilita'


© Nuco

Lunedi 25 settembre ha avuto luogo un incontro tra Rappresentanze Sindacali e Presidenza ITC. Tema dell'incontro la discrezionalita' della Fondazione ad acquisire il personale messo a disposizione dalla Provincia (ovvero il personale degli enti funzionali dismessi che non opteranno per un rapporto di lavoro con la Fondazione).

Nei giorni successivi, entrambi divulgano un comunicato.

La versione diramata dalle Rappresentanze Sindacali sostiene che la Presidenza ITC concorda con l'ipotesi di automatismo di acquisizione del personale messo a disposizione da parte della Provincia.

La versione divulgata dalla Presidenza ITC, nega la versione delle Rappresentanze Sindacali, e sostiene che la discrezionalita' della Fondazione e' l'unica ipotesi plausibile per l'acquisizione del personale. Nello stesso tempo la Presidenza ITC afferma che la propria posizione non ha alcun valore in quanto la scelta spetta solo agli organi di governo della Fondazione.

Non e' di nostro interesse accertare quale delle due ipotesi sia in linea con l'interpretazione autentica della volonta' del legislatore, questo sara' argomento di polemica dei prossimi giorni.

L'episodio e' indicativo di come a pochi giorni dalla costituzione formale della Fondazione Kessler la mancanza di informazione e responsabilita' caratterizzino questo delicato passaggio dagli enti funzionali alle fondazioni di ricerca.

mercoledì, settembre 27, 2006

Vuoto


© jonbradbury

Nel corso della settimana la Giunta PAT dovrebbe procedere con le nomine del nuovo CdA della Fondazione Kessler. Con queste nomine ha termine il periodo di vuoto di responsabilita' che ha contraddistinto la fase di attuazione della legge 14/2005.

Non e' possibile infatti individuare un nome e un cognome cui rivolgere richieste di chiarimenti sul processo di transizione dall'ente funzionale alla fondazione. Numerose persone stanno lavorando per costituire la fondazione ma nessuna ha ricevuto una delega chiara in tal senso. Nessuno si sente legittimato a rispondere. Tutti hanno un'opinione, nessuno ha una responsabilita'.

Non si vuole un capro espiatorio per le difficolta' che necessariamente emergeranno nella dismissione degli enti funzionali di ricerca, ma semplicemente vorremmo che venisse applicato lo stesso criterio imposto ai ricercatori per i finanziamenti dei fondi di ricerca: "indicazione precisa del responsabile del progetto".

lunedì, settembre 18, 2006

Chatting


© cv47al

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

Oggi 18 Settembre 2006 era prevista una
chat
di domande/risposte col Presidente della Provincia Dellai.

Domanda:

Il recente documento relativo al "Programma pluriennale della ricerca" elaborato dal "Comitato scientifico per la ricerca e l'innovazione" evidenzia, fra le altre cose, la necessita' di reclutare nuovo personale di ruolo nel sistema della ricerca trentino. E' d'accordo? Secondo lei, quanti nuovi ricercatori di ruolo dovranno essere assunti dalla Fondazione Kessler nel suo primo anno di attivita'?

Risposta:

Sono assolutamente d'accordo: il futuro della ricerca è ovviamente affidato in gran parte alle risorse umane dei nostri centri, per le quali abbiamo convintamente sostenuto la necessità di un contratto nuovo ed originale. Non spetta a me indicare le percentuali dei posti di ruolo: spetta agli amministratori delle fondazioni. Mi aspetto comunque su questo piano un segnale importante e decisivo.

venerdì, agosto 18, 2006

Fatto!


© ObiGlasgow

L'assessore Salvatori, interrogato gia' il 16 marzo 2006 (1268/XIII) e successivamente il 17 luglio 2006 (1565/XIII) sempre in merito ai tempi di costituzione della Fondazione Kessler, ha fornito nei giorni scorsi la seguente risposta:

Si precisa che la Giunta in data 14/07/2006 ha provveduto all’approvazione della bozza di Statuto e nelle prossime settimane la Fondazione verrà costituita formalmente, esaurendo con ciò gli atti formali di competenza della Giunta.

In una parola: "fatto!".

giovedì, agosto 10, 2006

Sostenibilita'


© Rupey

Il Trentino riporta oggi la polemica sul finanziamento di CreateNet che Dellai intendeva operare per il tramite dell'ITC. Per i dettagli della vicenda vi rinviamo al testo dell'articolo (qui).

Gli spunti di riflessione a partire da questa vicenda sarebbero numerosi. Ci limitiamo ad uno soltanto: la sostenibilita' di un centro di ricerca.

La Provincia ha adottato negli scorsi anni una politica di proliferazione dei centri di ricerca (Create-Net, Graphitech, SafeCrop, CSBT, Microsoft, ... ) con l'ipotesi che dopo l'adeguato supporto per la fase di avvio, questi avrebbero potuto operare in piena autosufficienza, raccogliendo dal mercato le risorse finanziarie per sostenersi.

La polemica intorno a Create-Net nasce proprio per questo motivo. A distanza di tre anni, il centro di ricerca non e' in grado di autofinanziarsi completamente, ma solo per una quota del suo fabbisogno.

E' stato fallito l'obiettivo per incapacita' manageriale o forse l'obiettivo stesso e' stato mal posto? E' plausibile, o meglio sostenibile, l'ipotesi che un centro di ricerca sia in grado di autofinanziarsi per l'intero fabbisogno?

venerdì, agosto 04, 2006

Contrattazione


© RuneT

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

La contrattazione del rapporto di lavoro per il nuovo sistema della ricerca seguira' la seguente agenda:

  • Martedi 12 settembre
    - Disciplina del rapporto di lavoro
    - Statuto di autonomia del ricercatore
    - Diritti sindacali

  • Mercoledi 20 settembre
    - Flessibilita' del lavoro
    - Criteri di selezione del personale

  • Martedi 3 ottobre
    - Orario di lavoro

  • Giovedi 12 ottobre
    - Classificazione del personale

  • Giovedi 26 ottobre
    - Struttura della retribuzione
    - Criteri di valutazione
    - Invenzioni

  • Martedi 7 novembre
    - Disciplina transitoria
    - Relazioni sindacali
    - Esame delle tematiche non affrontate

mercoledì, agosto 02, 2006

Carta Europea dei Ricercatori


© Andrew O'Reilly

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

Dove era il 13 dicembre 2005 l'ITC? Non certamente a Roma dove oltre 60 istituzioni (elenco) fra enti, istituti e fondazioni di ricerca italiane hanno sottoscritto una dichiarazione di impegno (link) ad attuare la Carta Europea dei Ricercatori (pdf).

L'assenza dell'ITC tuttavia e' coerente con le recenti vicende che hanno portato a non includere nello statuto un riferimento esplicito alla Carta Europea dei Ricercatori. La dichiarazione di impegno sottoscritta a Roma prevedeva infatti l'adeguamento delle norme statutarie.

Colgo l'occasione per segnalarvi il sito www.cartaeuropeadeiricercatori.it che si propone come osservatorio per l'applicazione della Carta Europea dei Ricercatori in Italia.

martedì, agosto 01, 2006

Lavori in corso


© DjBuck

Martedi 21 marzo veniva approvato il protocollo d'intesa fra Provincia e Organizzazioni Sindacali per il contratto di lavoro della Fondazione.

Oggi martedi 1 agosto il primo incontro tra Organizzazioni Sindacali e Provincia per elaborare una bozza di contratto. L'incontro e' previsto nel pomeriggio.

lunedì, luglio 31, 2006

Scienze della pace


© Danieldors

Sabato i quotidiani riportavano la notizia della costituzione di un nuovo Istituto per le Scienze della Pace. Non entriamo nel merito dell'iniziativa, non ne abbiamo la competenza.

Il motivo per cui riprendiamo questa notizia e' che fra i sostenitori (non solo morali ma anche finanziari) dell'iniziativa vi sara' l'Istituto Trentino di Cultura (leggi Fondazione Bruno Kessler?). Anche in questo caso non entriamo nel merito della scelta.

Ci limitiamo ad annotare che la costituenda Fondazione Bruno Kessler, oltre ai gia' citati ambiti disciplinari (*), includera' anche quello delle "scienze della pace".

(*) scienze religiose, storia, giurispridenza, economia, matematica, lingue, microelettronica, fisica, biologia, linguaggio naturale, riconoscimento del parlato, ragionamento automatico, bioinformatica, sistemi territoriali, telemedicina, ingegneria del software, ...

venerdì, luglio 28, 2006

Feedback PPR


© Srm

E' arrivato il momento di passare dalle lamentazioni ad un atteggiamento maggiormente propositivo. Il Servizio Universita' e Ricerca Scientifica ha abilitato una casella di posta elettronica per raccogliere feedbacks sulla bozza del Programma pluriennale della ricerca.

Suggerimenti, critiche e proposte vanno inviate a cts.segreteria@provincia.tn.it.

Il testo della bozza e' disponibile in formato pdf qui.

giovedì, luglio 27, 2006

Piano Scientifico


© Eseprimo

La trasformazione da ente funzionale a fondazione ha generato in ITC un grande fermento con la costituzione di "tavoli" e "commissioni" di ogni genere dallo statuto al contratto, dall'organizzazione alla valutazione.

Unico assente in questo scenario e' il piano scientifico, l'unico forse sul quale i ricercatori potessero veramente avere voce in capitolo.

Il dibattito interno sta accuratamente evitando di affrontare in modo aperto quali saranno gli ambiti scientifici di competenza ed azione della fondazione. Se di una svolta si tratta sarebbe importante dismettere il modello dell'ITC che fungeva da contenitore per tutto lo scibile umano (scienze religiose, storia, giurispridenza, economia, matematica, lingue, microelettronica, fisica, biologia, linguaggio naturale, riconoscimento del parlato, ragionamento automatico, bioinformatica, sistemi territoriali, telemedicina, ingegneria del software, ... ).

Forse se si fosse lavorato ad un piano scientifico la sintesi del programma pluriennale della ricerca sarebbe stata piu' semplice.

mercoledì, luglio 26, 2006

Interrogazione 1573/XIII


© OndraSoukup

Piu' ci si avvicina alla scadenza per l'avvio della Fondazione Kessler e piu' crescono gli interrogativi (e le interrogazioni). L'ultima nell'ordine, sempre a carico di Bondi, e' la numero 1573/XIII (il testo e' qui).

La questione sollevata dall'ultima interrogazione e' particolarmente delicata e riguarda lo scollamento tra gli enunciati e la prasssi: da una parte l'autonomia come nuovo fattore vincente per la Fondazione, dall'altra l'organizzazione della Fondazione blindata proprio dall'ente in dismissione.

Cio' che maggiormente sconcerta e' il tipo di processo che sta portando alla costituzione della Fondazione. Questo passaggio non prevede una figura con precise deleghe e responsabilita' (per esempio un commissario). Infatti se da una parte in termini di legge la responsabilita' e' a carico del Presidente della Giunta Dellai, dall'altra parte tutte le scelte operative sono formalmente prese dalla Giunta ITC che ribadisce di non avere alcuna responsabilita' diretta.

Si delinea quindi uno scenario poco limpido in cui non sara' poi possibile risalire a responsabilita' individuali.

lunedì, luglio 24, 2006

Interrogazione 1565/XIII


© Toshiyuki Nexus6

Alcune settimane fa in questo spazio ci ponevamo la domanda sull'esistenza di una roadmap per la fase di attuazione della legge 14/2005 che dovrebbe portare alla nascita della Fondazione Bruno Kessler (e a quella gemella Edmund Mach).

La stessa domanda hanno iniziato a porsela anche in Consiglio e tramite Bondi ha trovato una formulazione in termini di interrogazione all'indirizzo del Presidente della Giunta e Assessore competente.

Se siete interessati alla risposta non resta che armarsi di pazienza, una risposta scritta e' dovuta entro il 19 agosto.

Oppure se l'attesa vi sembra troppo lunga potete approfittare della Chat del Presidente Dellai e porgli la domanda direttamente mercoledi 26 luglio tra le 13:30 e le 14:30.

Il testo dell'interrogazione e la relativa risposta sono disponibili qui.

venerdì, luglio 21, 2006

Programma Pluriennale


© RuneT

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

Raccolgo l'invito di un lettore di questo blog e vi propongo un breve commento sulla presentazione del Programma pluriennale della ricerca illustrato preventivamente ieri pomeriggio al Castello del Buon Consiglio.

Il lavoro svolto dal comitato di indirizzo meriterebbe una analisi piu' estesa ed articolata ma per evitare di diventare prolisso mi limitero' ad una sola osservazione.

Nella bozza del Programma pluriennale della ricerca colpisce la sproporzione fra il ruolo e il peso che l'ICT (Information and Communication Technology) occupano nel piano strategico e il corrispondente numero di addetti nel comparto ricerca (piu' della meta' del numero complessivo). Il panorama estremamente articolato ed eterogeneo delle competenze maturate in Trentino nel campo dell'ICT non trova alcun riscontro nella visione del futuro.

Questo elemento credo sia sostanzialmente oggettivo e difficilmente confutabile. Le opinioni possono invece divergere quando si inizia a formulare una interpretazione di questo divario. Vi propongo le due interpretazioni sulle quali si e' polarizzato il pubblico degli addetti ai lavori:

  • nel primo caso si ipotizza un chiaro disegno da parte dell'amministrazione provinciale di ridurre nel medio lungo termine la rilevanza della componente ICT nel sistema trentino della ricerca;

  • nel secondo caso si ipotizza una palese incapacita' da parte dei ricercatori che operano nel campo dell'ICT a formulare un disegno strategico coerente che potesse trovare posto nel Programma pluriennale.

Poco importa quale interpretazione voi preferiate avvalorare, la natura del Programma pluriennale che si avvia ad essere approvato dalla Giunta PAT non muta.

giovedì, luglio 20, 2006

Articolo 18


© Lerxst

Non si tratta del famigerato articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori bensi' dell'articolo 18 della Legge Provinciale 14/2005 che introduce il "Programma pluriennale della ricerca".

Nonostante sia trascorso piu' di un anno dall'approvazione della legge che riordina il sistema della ricerca in Trentino la Giunta non ha ancora deliberato il programma pluriennale della ricerca per la XIII legislatura (la cui validita' e' legata alla durata della legislatura). Ricordiamo che il Programma pluriennale della ricerca e' vincolante per l'emissione dei bandi per progetti di ricerca. La Giunta ha approvato nel dicembre 2005 fondi per finanziare progetti che non sono diventati ancora operativi per la mancata formulazione e approvazione del Programma pluriennale.

Oggi e' previsto un appuntamento al castello del Buonconsiglio dove verra' presentata la bozza finale agli addetti ai lavori. Purtroppo nonostante "Le linee guida in materia di eSociety" recentemente approvate dalla Giunta non e' disponibile in linea una copia della bozza del Programma pluriennale della ricerca. Non resta che affidarsi alla cronaca dei giornalisti.

Ringraziamo il lettore che ci ha segnalato la pubblicazione su web del testo della bozza del programma pluriennale della ricerca (pdf).

venerdì, luglio 14, 2006

Statuto FBK


© Ahecht

Oggi un altro piccolo passo verso il nuovo sistema della ricerca trentino: l'approvazione da parte della Giunta PAT dello Statuto della Fondazione Bruno Kessler (nonostante la formulazione incompleta rispetto all'aspetto patrimoniale).

La nomina dei membri a carico della PAT e' stata rinviata ad una successiva delibera di Giunta.

Il testo dello Statuto e' disponibile in linea [word] (*)

(*) Spiace che nonostante le direttive PAT in termini di formati aperti (open source) la divulgazione di documentazione ufficiale avvenga mediante formati proprietari.

lunedì, giugno 19, 2006

Roadmap


© CK

Roadmap e' un termine che sebbene di origine anglofona e' diventato familiare anche al lessico italiano. Il dizionario Merriam-Webster recita:

detailed plan to guide progress toward a goal

Esiste una roadmap per la fase attuativa della legge 14/2005 che dovrebbe trasformare l'ente funzionale ITC nella Fondazione Bruno Kessler?

Se esiste non si vede il motivo per cui tale roadmap non possa essere resa pubblica. Se non esiste si potrebbe dubitare dell'improvvisazione con cui ci si appresta ad operare questa delicata trasformazione.

lunedì, giugno 12, 2006

Scampoli


© Yulek

Questo ultimo scorcio di ITC, ancora in veste di ente funzionale, ci permette di conoscere come opera il sistema di selezione delle risorse umane.

Il numero dell'Adige di domenica scorsa dedica a pagina 16 un articolo alla seconda sentenza del TAR con cui viene annullato un concorso per la selezione di un ricercatore. Avete letto bene. Non una, ma ben due volte e' stato adottato un meccanismo di selezione dei ricercatori che violava il riconoscimento dei titoli e del merito.

Non sappiamo se il nuovo ordinamento della Fondazione mutera' i meccanismi di selezione. L'unica certezza e' che in futuro non lo verremo a sapere.

lunedì, giugno 05, 2006

Omissione


© Simplethingsuask

Alcuni mesi fa il sistema nazionale della ricerca ha compiuto un passo "epocale": una valutazione puntuale ed oggettiva della qualita' dei risultati dei centri di ricerca ed universita'. Operazione compiuta dal CIVR, il Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca (quello nazionale, non quello trentino).

In quell'occasione l'Istituto Agrario di San Michele All'Adige aveva ricevuto un lusinghiero riconoscimento posizionandosi ai primi posti nell'area Scienze agrarie e veterinarie.

L'ITC non ha preso parte al processo di valutazione quindi non possiamo sapere su scala nazionale la qualita' della sua produzione scientifica. Perche' l'ITC non ha preso parte al processo di valutazione? Chi ha preso la decisione di non far partecipare l'ITC al processo di valutazione?

Queste sono solo alcune delle domande che i ricercatori in ITC si pongono e alle quali non trovano risposta.

E' utile ricordare che in futuro i finanziamenti nazionali alla ricerca saranno erogati anche tenendo conto della valutazione del CIVR.

giovedì, giugno 01, 2006

Durata


© Denn

In precedenza avevamo accennato all'analisi comparata tra la bozza dello statuto della Fondazione Bruno Kessler [FBK] e lo statuto dell'Istituto Italiano di Tecnologia [IIT] (il testo e' disponibile qui).

Riprendiamo questa analisi offrendo un altro spunto di riflessione.

L'articolo 2 dello statuto di IIT titola "Durata":

La durata della Fondazione e' illimitata, nell'ambito delle leggi che la disciplinano.

Lo statuto di FBK non indirizza esplicitamente la durata della fondazione. L'unico riferimento e' di tipo implicito nell'articolo 23, epilogo dello statuto:

Quando lo scopo della Fondazione e' divenuto impossibile o sono divenuti eccessivamente onerosi i mezzi per attuarlo la Fondazione si estingue [...].

Difficile parlare di durata senza affrontare il problema della sostenibilita'.

venerdì, maggio 26, 2006

Comparazione


© Metaphors

Oggi la bozza dello statuto sara' presentata all'Assemblea dei soci ITC. Un altro piccolo passo verso l'attuazione della legge 14/2005 che dovrebbe portare alla nascita della Fondazione Bruno Kessler (FBK).

Esprimere un giudizio sulla bozza dello statuto non e' facile. Talvolta l'analisi comparata puo' essere d'aiuto in questo compito. Suggeriamo quindi di prendere visione dello statuto dell'IIT, l'Istituto Italiano di Tecnologia (il testo e' disponibile qui).

Il confronto si presta a numerose osservazioni ci limitiamo qui ad una soltanto: la struttura organizzativa. Nel caso dell'IIT la guida dell'istituto e' affidata al Direttore scientifico:

Il Direttore scientifico e' prescelto dal Consiglio tra persone con alta qualificazione. E' responsabile dell'attuazione delle strategie e delle delibere del Comitato esecutivo, del coordinamento e del funzionamento delle strutture scientifiche, amministrative e di supporto e dell'esecuzione dei programmi scientifici della Fondazione.

La FBK invece introduce la figura del Segretario generale:

Il Segretario generale cura il funzionamento della Fondazione e l'attuazione degli indirizzi e degli obbiettivi riguardanti l'amministrazione stabiliti dal Consiglio di amministrazione.
Il Segretario generale ha facolta' di partecipare, senza diritto di voto salvo quanto disposto dall'articolo 17, alle sedute degli organi collegiali della Fondazione.

Il nuovo statuto sembra quindi porsi in perfetta continuita' con il passato: la funzione amministrativa autonoma e indipendente dagli obiettivi e le funzioni della ricerca. Non sembra esservi stata alcuna riflessione sull'esperienza maturata in ITC.

Il modello proposto da IIT e' quello adottato da tutti gli istituti di ricerca del mondo e si basa su un assunto molto semplice: non e' sostenibile il concetto di responsabilita' dell'attuazione dei programmi scientifici se disgiunto dal coordinamento anche delle strutture amministrative.

In Trentino evidentemente l'autonomia amministrativa e' un principio inviolabile.

venerdì, aprile 14, 2006

Sindacato


© Joka2000

Giovedi 13 aprile le segreterie sindacali di CGIL, CISL e UIL hanno incontrato il personale dell'ITC. Tema dell'incontro il recente protocollo d'intesa sul contratto della ricerca .

Nessuna novita' rispetto a quanto uno non potesse gia' conoscere leggendo il testo del protocollo d'intesa. Nessuna novita' anche sul futuro, o meglio sui passi attraverso i quali il nuovo contratto della ricerca dovrebbe prendere forma.

La domanda alla quale le segreterie non hanno saputo rispondere e' la seguente: il contratto della ricerca verra' definito prima o dopo la costituzione della Fondazione?

Non puo' essere definito prima perche' solo la Fondazione puo' costituirsi parte nel processo di negoziazione. Non puo' essere dopo altrimenti la Fondazione non sarebbe in grado di acquisire personale.

La domanda per ora rimane inevasa e quel che e' peggio non si trova nessuno che voglia farsi carico di dare una risposta.

mercoledì, aprile 12, 2006

Articolo 24


© Mar's Photos

Un altro piccolo passo verso la messa a regime del nuovo sistema ricerca del Trentino. E' di questi giorni l'adempimento dell'articolo 24 della legge 14/2005 relativo al comitato di valutazione della ricerca.

Sono stati nominati Alberto Silvani (presidente, Universita' di Milano), Andrea Bonaccorsi (Universita' di Pisa), Bruno Codenotti (CNR Pisa), Paolo Dario (Scuola Normale di Pisa), Armando Vadagnini (storico trentino).

A loro chiediamo di rendere noti i criteri di valutazione prima di procedere al vaglio della qualita' dei risultati dell'attivita' di ricerca.

lunedì, aprile 10, 2006

Bozza


© CK

Oggi lunedi 10 aprile il presidente Andrea Zanotti incontra il personale ITC per illustrare la bozza dello statuto della Fondazione Bruno Kessler elaborata da una commissione di esperti.

Il testo della bozza e' disponibile in rete per il solo personale ITC.

martedì, marzo 28, 2006

Direttore


© ITC

In ITC-irst e' stata istituita una commissione con l'obiettivo di formulare alcune linee guida per la riorganizzazione del centro in vista dell'imminente passaggio a fondazione. Il presidente ITC ha promosso questa iniziativa a novembre 2005 e ora dopo quattro mesi inizia a circolare una prima bozza elaborata dalla commissione.

Il documento si presta a numerose considerazioni, qui ci limitiamo per ora ad una soltanto che riguarda il ruolo del direttore.

La storia degli ultimi dieci anni ha messo a nudo la figura e il ruolo del direttore: privo di una reale delega da parte del CdA, privo dei mezzi per poter attuare alcuna strategia, privo dell'autonomia gestionale, privo del controllo dei servizi. Sia che fosse "esterno" (nessuno ha terminato il mandato) o "interno" (sempre cumulando la carica di capo divisione) il direttore in IRST e' sempre stato da una parte ostaggio della Giunta e dall'altra delle divisioni di ricerca.

Nonostante questo triste bilancio la proposta di riorganizzazione non prende in considerazione ne' l'ipotesi di rafforzare l'autonomia e il ruolo del direttore ne' il coraggio di proporre l'eliminazione di questa figura.

mercoledì, marzo 22, 2006

Intesa


© Shinya Omachi

Un altro piccolo passo verso la transizione alle Fondazioni Bruno Kessler e Edmund Mach. Ieri, martedi 21 marzo, e' stato firmato il protocollo d'intesa fra Provincia e Organizzazioni Sindacali.

Copia del protocollo d'intesa e' disponibile qui.

Ora resta da chiarire chi si fara' carico di elaborare fattivamente il nuovo contratto collettivo di lavoro.

martedì, marzo 21, 2006

Ceratura


© HogBard

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

Lavoro in IRST da molti anni ma questo posto non cessa di stupirmi. Accade di ricevere comunicazioni di questo tenore:


Si informa che a partire dalle ore 14 di venerdi' 27 p.V. avranno inizio i lavori programmati di deceratura e ceratura dei pavimenti a cura della ditta Povo Coop 81.

Nessuna comunicazione invece per l'insediamento di un nuovo dirigente. Puo' accadere cosi' che Alessandro Dalla Torre inizi il suo incarico in ITC e il personale ne sia all'oscuro.

martedì, marzo 14, 2006

Riservato


© Andrew Phelps

In ITC e' in corso un fitto scambio epistolare fra ricercatori e presidenza. Oggetto: il testo della bozza dello statuto della imminente Fondazione Kessler.

Nonostante da mesi sia disponibile la bozza dello statuto la sua diffusione e' ancora limitata agli addetti ai lavori. Le ragioni per questa prudenza non sono palesi.

Quali sono i timori e i rischi di una divulgazione della bozza dello statuto? I ricercatori rappresentano una risorsa che potrebbe aiutare a migliorare il testo oppure una fonte di sterili ed inutili polemiche? Perche' fa paura una discussione pubblica sullo statuto di una Fondazione "pubblica"?

Non riusciamo a trovare risposte soddisfacenti senza scivolare nella dietrologia. Siamo convinti che, una volta di pubblico dominio, il testo dello statuto non riservera' particolari sorprese ma questo non fa che rendere ancora piu' incomprensibile l'alone di riservatezza che sta accompagnando l'avvio della fondazione.

lunedì, febbraio 13, 2006

Articolo 23


© Sebrenner

A piccoli passi la legge 14/2005 passa dalla carta alla realta'. Sabato e' stato adempiuto l'articolo 23 con la nomina del nuovo "Comitato tecnico-scientifico per la ricerca e l'innovazione".

Questi i nomi: Carlo Calandra Buonaura (presidente), Gilberto Antonelli, Luca Comai, Renato De Mori, Gianluigi Gorla.

lunedì, febbraio 06, 2006

Programmazione


© Simplethingsuask

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

L'Unione Europea si predispone a definire il VII programma quadro della ricerca 2007-2013. In qualita' di ricercatore ho ricevuto proprio in questi giorni una lettera in cui, oltre ad una copia della bozza, mi si invita a contribuire in questi termini:

Dear expert,
[...]
You are invited in your own name to provide comments on the content of the documents, to point out omissions or inaccuracies, or to provide arguments for or against a proposed research topic.

Il pensiero e' andato al "Programma pluriennale della ricerca" della PAT. Una istituzione di 400 milioni di abitanti mi offre l'opportunita' di contribuire alla pianificazione strategica della ricerca; una istituzione di 400 mila persone non reputa importante nemmeno farmi avere copia della bozza.

Come cittadino europeo sono un ricercatore, come residente trentino sono un impiegato della Provincia.

martedì, gennaio 31, 2006

Reminder


© Flagondry

Prima Dellai a novembre e poi Zanotti a dicembre avevano annunciato che entro gennaio la Giunta PAT avrebbe preso posizione rispetto alla bozza di statuto per la Fondazione Kessler.

Domani e' febbraio. Il testo dello statuto elaborato da una commissione di esperti, su mandato del presidente Dellai, e' ancora fermo su una scrivania in qualche ufficio della Provincia.

Ci limitiamo a ricordare che questa scadenza non e' stata rispettata.

martedì, gennaio 24, 2006

Cultura


© Keso

Vi invitiamo a dare un'occhiata all'articolo apparso oggi sull'Adige a pagina 29: "L'IRST nello stomaco dei pazienti". Ve lo segnaliamo non per il merito della notizia ma come esempio del valore della cultura scientifica in Trentino.

  • portavoce di un importante risultato della ricerca scientifica non sono i protagonisti stessi ma il rappresentante istituzionale, di nomina politica, dell'istituto;
  • nonostante si rimarchi il valore del risultato della ricerca non vengono in alcun modo menzionati i ricercatori; l'istituzione annulla i loro nomi e i loro volti;
  • la commissione cultura del comune non risparmia l'allusione maliziosa al "rischio del trastullo di alcuni cervelloni";
Dettagli insignificanti. Attraverso questi dettagli pero' emerge il valore di cui gode la cultura scientifica (e i ricercatori) nella comunita' trentina.

Lavorare nella ricerca non "paga" sia in termini economici sia in termini di status sociale. Un messaggio non certo incoraggiante e di stimolo per le nuove generazioni.

venerdì, gennaio 20, 2006

Umori


© Nathan

Un nodo centrale della fase attuativa della legge 14/2005 sul riordino del sistema ricerca trentino e' la definizione di un nuovo contratto di lavoro per i ricercatori.

Dopo sei mesi dall'approvazione della legge:

  • Zanotti (presidente ITC) Comunica ai ricercatori che contro la sua volonta' la definizione del nuovo contratto di lavoro procede a rilento ("gli impegni di Treu e Salvatori impediscono una gestione dei lavori piu' spedita").
  • Treu (consulente PAT) Comunica che il suo ruolo si e' esaurito mediante l'elaborazione del documento con le linee guida (link) per il contratto della ricerca (ritenuto troppo vago dalle rappresentanze sindacali).
  • Salvatori (assessore PAT) Comunica che la definizione del contratto di lavoro per i ricercatori delle future fondazioni e' stata demandata agli enti (quindi a Zanotti).
Alcune centinaia di ricercatori stanno maturando la sensazione che non si stia lavorando seriamente alla definizione del loro contratto di lavoro. Si puo' dare loro torto?

giovedì, gennaio 19, 2006

Interrogazione 1028/XIII


© mrmikelawson

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

Nei giorni scorsi il consigliere della Lega Nord Trentino, Denis Bertolini, ha inviato al Presidente della Provincia una interrogazione sulla correttezza etica del passaggio dalla segreteria della presidenza all'ITC.

La formulazione della domanda e' duplice:

1. se non considera eticamente inopportuno che proprio il capo della segreteria particolare del Presidente sia assunto da un istituto controllato dalla provincia.
2. se a causa di questa assunzione e' previsto per l'ITC un aumento di costi del personale visto che due persone vengono a ricoprire contestualmente il medesimo incarico.

La risposta scritta del Presidente della Provincia la potrete conoscere entro il 16 febbraio 2006.

giovedì, gennaio 12, 2006

56K


© jmerelo

A pagina ventuno dell'edizione odierna del Trentino viene riportato il compenso dell'incarico ad Alessandro Dalla Torre, cosi' come acquisito dal testo della delibera della Giunta ITC: 56.000,00 euro.

L'articolo del quotidiano (o forse il testo della delibera stessa) non e' altrettanto preciso riguardo ai compiti e agli obiettivi assegnati a Dalla Torre.

Non e' dato sapere quindi rispetto a quali criteri verra' valutato l'operato di Dalla Torre.

mercoledì, gennaio 04, 2006

Bottleneck


© Cybermat

I quotidiani del 31 dicembre 2005 annunciavano l'approvazione, da parte della Giunta, dei finanziamenti per giovani ricercatori. L'articolo rinviava per il testo del bando al sito del Servizio Universita' e Ricerca (www.uniricerca.provincia.tn.it).

Sul sito pero' non vi e' traccia del bando. Una semplice svista o una negligenza?

La ragione probabilmente e' piu' semplice. Il bando e' vincolato al "Programma pluriennale della ricerca" (art. 18 L.P. 14/2005) che deve essere presentato dall'assessore ed approvato dalla Giunta previo parere del "Comitato tecnico-scientifico per la ricerca e l'innovazione" (art. 23 L.P. 14/2005). Entrambi i "tasselli" non sono stati ancora predisposti.

domenica, gennaio 01, 2006

10001


© Grantlsack

Negli ultimi mesi diecimila ed una volta qualcuno ha deciso di consultare una di queste pagine. 10001 Auguri di buon anno.