martedì, maggio 24, 2005
Invariante
© Chihyu
Il processo di riforma del sistema ricerca contempla una variabile imprescindibile: i ricercatori. Il disegno di legge invece prescinde dal loro destino che colloca indistintamente tra gli impiegati provinciali o come dipendenti della fondazione (a distanza di oltre un anno non e' ancora chiara questa seconda alternativa).
Sarebbe interessante conoscere la posizione dei ricercatori in proposito. Nessuno ha pensato di effettuare un sondaggio per avere una proiezione dello scenario che si prospetta. Molti obbiettano che tale sondaggio non e' praticabile: mancano le informazioni minime per formulare il quesito in termini chiari (informazioni non disponibili neanche alla V Commissione).
L'approvazione del disegno di legge puo' prescindere da questo dato? Lo scenario, tutti i ricercatori assunti dalle fondazioni o tutti i ricercatori comandati dalla Provincia, puo' essere un invariante nel dibattito consiliare?
Forse un centro di ricerca basato quasi esclusivamente su ricercatori afferenti al Servizio Universita' e Ricerca e comandati alla fondazione incarna il vero disegno della riforma: il sistema ricerca come braccio operativo della Provincia.
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4 commenti:
Una fondazione priva di ricercatori dipendenti ed infarcita di (super)consulenti sembra qualcosa di surreale. Una fondazione sostanzialmente basati su ricercatori "atipici". Come altro chiamare gli impiegati provinciali comandati alla fondazione?
Qualora i ricercatori, ora dipendenti dell'ITC, decidessero di passare alla fondazione, che margine lascerebbero ai trasferimenti della Provincia per assumere nuovo personale?
Scusate ma come precario sarei interessato ai risultati di un simile sondaggio.
La ricerca per essere funzionale allo sviluppo deve essere vista come un investimento a lungo termine. Parte essenziale di questo investmento e' il personale. Putroppo negli ultimi anni si e' seguita in ITC la politica opposta, con (quasi) esclusivo reclutamento a progetto. Sarebbe auspicabile che una riforma della ricerca ponesse fine a questo stato e prefigurasse prospettive chiare per tutti i ricercatori "precari", l'assoluta maggioranza dei ricercatori ITC.
perché i Ds cui pure i ricercatori, a torto o ragione, hanno dato tanto credito non propongono "qualcosa di sinistra" come si sarebbe detto nei tempi andati, e invece di accontentarsi che i ricercatori "precari" vengano rinominati "atipici" non avanzano la richiesta che siano loro estesi quantomeno alcuni minimi istituti di tutela inerenti la maternità, l'handicap sopravvenuto (non abbiamo più dubbi che un handicappato non sarà mai più assunto, la formazione, la previdenza integrativa e magari un trattamento di fine rapporto, considerato che nel mercato del lavoro attuale sembrano essere quelli che possono trovarsi in avere un reale bisogno, fra un lavoro e, speriamo, l'altro ?
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