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(email aperta inviata ai membri del Consiglio Provinciale)
Il 19 luglio, in qualita' di consiglieri, sarete chiamati a discutere il disegno di legge n.51/XIII sul riordino del sistema provinciale della ricerca e dell'innovazione.
Proprio in questi giorni, al Consiglio e' stato presentato un rapporto per analizzare la domanda di comunicazione dei cittadini. Uno stralcio delle conclusioni recita:
[...] migliorare la nostra politica di comunicazione, per dare piu' "voce" ai cittadini e maggiore contenuto alla parola partecipazione.
[...] importante che il Consiglio consolidi e qualifichi ulteriormente uno strumento, finalizzato a far conoscere l'opinione della gente e poi a farla pesare nella definizione delle politiche d'intervento delle Istituzioni
In attesa che tali strumenti vengano consolidati, i ricercatori propongono ai consiglieri una opportunita' immediata per conoscere l'opinione e le riflessioni dei ricercatori sul progetto di riforma del sistema ricerca.
E' disponibile uno spazio web all'indirizzo http://trasparenze.blogspot.com dove gia' da alcuni giorni e fino al 19 luglio potrete spendere un minuto al giorno. Un minuto al giorno per giungere alla discussione in aula avendo avuto l'opportunita' di farvi un'opinione personale in merito.
Siamo consapevoli che l'agenda dei consiglieri e' molto fitta e una riforma quale quella istituzionale ha impatto su tutti i Trentini. Tuttavia, proprio per questo, vorremmo evitare che la discussione in aula del ddl 51/XIII venisse liquidata come un fatto personale dell'assessore competente.
Un minuto al giorno.
3 commenti:
Sarebbe interessante monitorare quanti consiglieri si prenderanno la briga di seguire questo blog.
Forse nella lista dei consiglieri sarebbe stato utile inserire anche il presidente ITC. E' importante ricordare, per chi non lo sapesse, che il presidente ITC non ha in alcun modo mantenuto un dialogo con i ricercatori sul progetto di riordino del sistema ricerca. Non si comprende quindi come il presidente ITC possa avere un'opinione su quello che pensano i ricercatori. Ma forse, piu' semplicemente, non gli interessa.
Speriamo molti. Penso pochi.
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