lunedì, ottobre 22, 2007

Fine


© mapper montag

Trasparenze chiude.

229 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 229 di 229
Anonimo ha detto...

Bravo! Al 20 dicembre e' ovvio che firmero' qualsiasi cosa. Poi mi prendero' il mio tempo per guardarmi attorno. Imboscarsi qui in Fondazione non e' difficile.

Anonimo ha detto...

Si chiama valorizzazione del capitale umano e sociale.

Anonimo ha detto...

Lusinghiero bilancio di fine anno: molti ai quali non e' stato rinnovato il contratto, piu' di una decina quelli che hanno rassegnato dimissioni volontarie, probabilmente piu' di uno quelli che firmeranno per poi cercarsi un lavoro con tranquillita'. I fatti parlano da soli. Effettivamente un brindisi ci sta'. Auguri Presidente.

Anonimo ha detto...

Ogni riorganizzazione che si rispetti deve mietere un po' di vittime ed operare un po' di pruning del personale.

Anonimo ha detto...

Se questa nuova riorganizzazione della ricerca ci consegna ricercatori parificati a lavoratori subordinati, ci assegna anche due pseudo direttori succubi della Fondazione. Un natale ed un futuro all'insegna della sottomissione.

Anonimo ha detto...

Vi saluto. Io oggi "forzatamente" me ne vado in ferie (che devo fare entro la fine dell'anno). Naturalmente non ho in mano nulla. Non dico un pezzo di carta alla "Tonini" ma neanche una mail. Auguri, mi limito a quelli di Natale per il Buon Anno mi astengo,

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa rispondere a questa mia curiosita' morbosa? L'attuale gestione del personale e' il risultato di una strategia consapevole per mettere alla corda le persone oppure piu' semplicemente un accidente involontario legato alla sciatteria? pensieri oziosi.

Anonimo ha detto...

Tutte e due le spiegazioni?

Anonimo ha detto...

Oggi nei corridoi ho saputo che altri due colleghi hanno deciso di cambiare datore di lavoro.

Anonimo ha detto...

Possibile che neanche il board abbia copia del programma scientifico e della review che ne ha fatto il consiglio scientifico? Ho chiesto al mio "capo" e ha detto che non ha ne' l'uno ne' l'altro.

Anonimo ha detto...

Evidentemente non e' cosi' "capo" come gli hanno fatto credere di essere... Devi salire di almeno un gradino (non so come sia una struttura matriciale a gradini... una specie di piramide azteca, credo)

Anonimo ha detto...

auguri

Anonimo ha detto...

Auguri, e comprate QuestoTrentino numero 22 del 22 Dicembre, in edicola in questi giorni. C'e' un'inchiesta esplosiva su Create-Net, la sua gestione e i metodi con cui e' finanziata. Buona lettura.

Anonimo ha detto...

Grazie della segnalazione. Comprero' QuestoTrentino.
A proposito del testo dell'accordo di programma FBK-PAT reso noto la settimana scorsa, non si riesce a capire molto bene com'e' suddivisa la torta nel dettaglio. Ad esempio, quanti soldi vanno a Create-Net ? E poi ci sarebbero da capire le differenze tra 2007 e 2008. In alcuni casi (ad esempio, gli istituti umanistici) le cifre per i due anni corrispondono, in altri casi (ad esempio, la Ricerca scientifica e tecnologica o le non meglio precisate Attivita' collegate) c'e' un'esplosione nel 2008.

Anonimo ha detto...

Letto l'articolo su QuestoTrentino. Mi pare che non sia altro che un riassunto delle notizie gia' apparse sui giornali in passato. Utile ma speravo in qualcosa di nuovo.

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda Questotrentino in edicola in questi giorni:
1) Non tutti forse sanno la VERA STORIA di Create-Net (le decine di conferenze con i conti all'estero, il test bed costato fior di soldi alla PAT e non utilizzato, il sistema nazista di gestione dei ricercatori, i bilanci non visionabili) e quindi ben venga chi l'ha iniziata a scrivere
2) Quest'inchiesta viene da una terza parte, quindi non sono piu' le lamentele degli interni. Ed ha il merito di squarciare la cortina di omerta' che e' scesa sul centro, con l'Adige e il Trentino che fanno a gara per dire che ora tutto va a gonfie vele dopo che Dellai in clima natalizio ha inaugurato la nuova sede a Povo
3) Le vicissitudini di FBK su cui e' imperniato questo blog sono certo a volte raccapriccianti. Ma Create-Net ha superato ogni limite se si pensa che con la collusione del sindacato sono stati distrutti nuclei famigliari e percorsi professionali. E le cose stanno continuando in questa direzone, basta vedere gli annunci di ricerca del personale sul sito web, su riviste IEEE e sul Corriere della Sera nazionale del 23-11. Le cose sono sotto gli occhi di TUTTI ma nessuno FA NULLA. E' impressionante.
4) Infine per quanto riguarda "qualcosa di nuovo": sarebbe forse interessante approfondire chi ha venduto a Create-Net (quindi con i soldi PAT) le apparecchiature che compongono questo questo test-bed: quali ditte? E di quali paesi?

Anonimo ha detto...

E' fantastico. La Fondazione Mach nasce e gia' dispone del nuovo sito web. Oggi Zanotti sul Corriere sostiene che la comunicazione e' importante ma a distanza di quasi un anno FBK non ha ancora un sito web. E pensare che le competenze in IT indicano "content", "interaction" e "engineering". Nonostante cio' la comunicazione latita. Non si vuole un capro espiatorio ma un responsabile si'.

Anonimo ha detto...

Non so come FBK possa accreditarsi come interlocutore credibile quando non dispone neanche della capacita' di "portare a casa" un sito web. sic!

Anonimo ha detto...

[tre anonimi fa] Non capisco in che modo gli annunci di ricerca del personale su IEEE siano una evidenza della pessima politica del personale di Create-Net. Puoi spiegarti meglio?

Anonimo ha detto...

CREATE-NET: Puo' essere "Pessima" o "ottima" a seconda del punto di vista. Quello che in pratica avviene con gli annunci e' che:

1) Si fanno annunci su giornali "seri" (es. IEEE o Corriere della Sera) a cui un ricercatore e' indotto in buona fede a dargli credito.
Create-Net gli propone un tempo determinato con la motivazione che si tratta di una start-up, ma con la rassicurazione (a parole) di venire stabilizzato quanto prima in quanto dietro c'e' la PAT. Lui ingenuamente accetta, nonostante magari provenga da una realta' in cui ha un lavoro a tempo indeterminato. Poi, a prescindere dai risultati che ha conseguito, se esprime perplessita' sulla conduzione del centro viene mandato a casa.
2) E' illegale fare annunci di ricerca mirati a profili professionali IDENTICI a quelli delle persone che sono state mandate a casa. Ma il sindacato, che e' il primo soggetto a doversi fare carico di questa situazione, NON FA NULLA.

Anonimo ha detto...

Anche io letto l'articolo su questotrentino. Qualcuno sa dirmi quanto e' costato questo testbed di create-net e chi ne ha beneficiato?

Anonimo ha detto...

Ma qualcuno si e' preso la briga di leggersi l'allegato all'Accordo di Programma? Seconod me no! Altrimenti non mi spiego questo silezio di tomba. L'allegato dell'Accordo di Programma rivela drammaticamente il guazzabuglio di FBK e l'assenza di una reale programmazione scientifica. Il documento e' palesemente realizzato copiando ed incollando contributi eterogenei per forma e contenuto (chi parla di cosa ha fatto, chi di cosa fara', chi ancora di cosa ha fatto in termini di piano futuro - un capolavoro). Il documento presenta poi numerose ridondanze: un progetto della presidenza per le relazioni con l'Universita' e il sistema locale dell'innovazione a valle di due altri progetti per (1) il trasferimento tecnologico e (2) le relazioni istituzionali. Se il criterio finale di valutazione della PAT e' la razionalizzazione dell'organizzazione, il programma presentato ha gia' fallito.

Non abbiate paura, prendetevi un po' di tempo e provate a leggere l'accordo di programma. I ricercatori di FBK dovrebbero farlo almeno come obbligo morale (mi viene il dubbio che nemmeno il consiglio scientifico l'abbia fatto altrimenti non mi spiego come si possa restare impassibili davanti ad un guazzabuglio del genere).

Anonimo ha detto...

Io vorrei aggiungere solo una nota di costume che non so bene interpretare (ho il dubbio se si presti maggiormente ad una analisi sociologica o pscioanalitica). Tutte le schede che compongono l'accordo di programma riportano il nome e cognome del responsabile. Tutte, tranne una. Il progetto speciale Universita' e sistema locale dell'innovazione indica come responsabile "Presidenza" e non Andrea Zanotti. A voi il giudizio.

Anonimo ha detto...

Anch'io ho notato le stesse cose di cui sopra ed inoltre che il concetto ripetuto a josa e' che FBK e' figlia di ITC per legge. Forse qualcuno in PAT non lo sapeva...
Solo un esempio: avete osservato che per essere responsabile del progetto descritto da Anderle basta essere di III fascia mentre i sottoposti sono di II fascia? E quale dettaglio, qui, nella descrizione dei ruoli. Da altre parti ci sono direttamente i nomi dei ricercatori. Da altre neppure i numeri. Nel suo complesso il documento e' terrificante.

Anonimo ha detto...

Sorprende vedere che la qualita' della documentazione da produrre e' inversamente proporzionale alla quantita' di finanziamenti da ottenere.

Anonimo ha detto...

[CREATE-NET] A chi chiedeva qualche post fa informazioni sul Test-Bed, i costi dovrebbero essere pari a circa un milione. I venditori israeliani.

Anonimo ha detto...

..... israeliani.
Ai quali va anche il contributo del progetto Haifa.

Anonimo ha detto...

[CREATE-NET] Si infatti. Ma mentre nel caso del Test-Bed di CREATE-NET e' facile fare 2+2 non si capisce cosa ci guadagna la PAT da una collaborazione con Haifa (E comunque cosa ci guadagna la PAT e Trento ad alimentare CREATE-NET - basta leggere QuestoTrentino).

Anonimo ha detto...

Vedo che i post sono tutti a senso unico. Me ne compiaccio, perche' per me significa che la gran parte dei ricercatori FBK, che magari ogni tanto danno una letta ma hanno ancora la mente critica per dare il giusto peso a tutte le stupidaggini che vengono scritte, preferiscono pensare a lavorare e non vi da alcuna legittimazione di rappresentare il loro pensiero. Io mi ero ripromesso di lasciarvi perdere (come quelli di cui sopra) , ma oggi (complice la stanchezza della sera) cado in tentazione e vi lascio quanche spunto di riflessione...

Parlate di Trasparenze, ma mi sembra che siano a senso unico sulle cose che chiedete agli altri e che per la gran parte non sono di vostra competenza o responsabilita'. Se davvero credete in questo valore, immagino sarete in grado di rispondere a quanto segue e compete proprio voi, come ricercatori FBK e per il ruolo che avete dato a questo blog, che vorreste tenere ancora in vita.
- Quali sono i risultati dei gruppi in cui lavorate (le divisioni ormai lasciamole perdere) in termini di pubblicazioni su riviste e conferenze internazionali, brevetti, progetti finanziati (seriamente, dopo selezione!!!)?
- Per quel che ne so io (per rifarmi allo stile denigratorio e non fattuale di questo blog, pero' per una volta dicendo cose vere) Traverso e Simoni, che per voi sono "gli uomini del presidente", sono tra i pochi ad aver davvero dimostrato di portare i loro gruppi (o divisioni) a dei risultati reali al di fuori del giardino (protetto) di casa.
- Sero che abbiate almeno quel minimo di etica professionale di collegarvi e perdere tempo con il blog da casa, in orario extra-lavorativo. In caso contrario, come mi sembra proprio avvenga, dato che quando mi e' capitato masochisticamente di visitare il blog, ossia la sera, ho visto i vostri 'post' freschi di giornata, vi chiedo chi finanzia il tempo da voi speso in tutto questo, che non credo rientri nelle mansioni dei vostri contratti? Progetti europei o industriali, che richiedono risultati e tempistiche precise, o finanziamenti provinciali (ora accordo di programma), per cui continuate a fare quello che vi pare? Per chi parla tanto di sperpero di denaro pubblico non mi sembra un ottimo esempio.
- Mi risulta che in alcune divisioni che non hanno visto una 'promozione' dei loro responsabili nella riorganizzazione, ci siano 'ricercatori' assunti dopo la laurea triennale, e che non si trovi traccia di ricercatori con dottorato di ricerca. Mi piacerebbe sapere quanti tra quelli che tanto si dedicano a questo sito rientrano nella prima e quanti nella seconda categoria...
- Riuscite ad essere onesti con voi stessi e valutare se siete semplicemente 'incazzati' perche' pensavate di avere trovato la 'manna' in un ente pubblico che vi avrebbe mantenuti vita natural durante a fare le cose che piu' vi piacciono, ed invece ora realizzate che bisogna portare a casa dei risultati altrimenti non si va da nessuna parte? Non credete che se invece di lamentarsi tutto il giorno alla macchina del caffe' o nel blog vi tiraste su le maniche FBK sarebbe un ambiente migliore di quanto sia stato ITC? Comunque la pensiate, considerando le statistiche sull'impiego nel nostro settore, se uno non si trova bene dov'e', un'alternativa c'e' sempre. Per molti un'esperienza in azienda sarebbe piu' che salutare per capire il mondo come gira e valorizzare l'opportunita' che ha (o ha avuto). Magari quelli che in CREATE-NET pensavano di aver trovato l'ente pubblico parastatale hanno capito che non c'era trippa per gatti, mentre in FBK vediamo le stesse facce da anni, anche di quelli che ormai con la ricerca hanno poco a che fare (che si siano resi conto anche i sindacati che ci sono categorie con problemi piu' reali?).
- Parlate della commistione con la politica che c'era in ITC e che c'e' ancora con la Fondazione. Ma, secondo voi, dettare via blog i punti delle interrogazioni al Consiglio Provinciale, o interagire con un Assessore, non e' politica (o per meglio dire, farsi 'usare' dai politici)? Ritenete che la 'vera' politica stia nel chiedere lumi su ogni euro speso da un ente di natura privatistica (anche se di interesse pubblico) per gestire la struttura, spendendo in alcuni casi magari piu' denaro pubblico per le procedure che comporta, piuttosto che nel prendere decisioni strategiche per il contesto della ricerca in Trentino, com'e' l'accordo di programma, e nell'esserne responsabili davanti agli elettori?

Penso che basti per farvi 'riflettere', anche se tempo sia una vana speranza.

«Meno recenti ‹Vecchi   201 – 229 di 229   Nuovi› Più recenti»