giovedì, ottobre 18, 2007

Male Minore


© trekkyandy

In questi giorni e' in corso la negoziazione dell'accordo di programma fra Provincia Autonoma di Trento (PAT) e Fondazione Bruno Kessler (FBK). La discussione si e' arenata su un aspetto metodologico: il livello di dettaglio della formulazione degli obiettivi. In sostanza si tratta di decidere se il programma presentato da FBK debbe indicare solo gli ambiti di ricerca oppure enumerare i singoli progetti di ricerca.

La questione non e' puramente sintattica come qualcuno potrebbe credere. In gioco vi e' l'autonomia della Fondazione e il controllo della Provincia.

Un accordo basato sugli ambiti scientifici garantisce ad FBK una reale autonomia nel governo della ricerca. La scelta di come organizzare ed articolare l'attivita' e le unita' di ricerca e' a piena discrezione della Fondazione. La Provincia non ha la possibilita' di sindacare sul finanziamento di uno specifico progetto di ricerca (ricordate che non piu' tardi di ieri si parlava dell'influenza della politica nella ricerca?).

Un accordo basato sulla enumerazione dei singoli progetti di ricerca permette un maggiore controllo da parte della Provincia che ha la possibilita' in questo modo di controllare che il bilancio sia indirizzato esclusivamente alla ricerca e non piu' ad alimentare spese indirette.

Qual e' il male minore?

9 commenti:

Anonimo ha detto...

In linea di principio non avrei dubbio: la scelta corretta e' quella degli ambiti di ricerca. Da un punto di vista pragmatico sarei portato a preferire la seconda in quanto l'attuale governo della Fondazione non sembra dare sufficienti garanzie sull'impegno a ridurre i costi del carrozzone ereditato dall'ITC.

Anonimo ha detto...

Non riesco a capire perche', per verificare se i soldi sono spesi per la ricerca o per altro, e' necessario entrare cosi' nel dettaglio da aver bisogno dei singoli progetti di ricerca. E poi Zanotti/Dallatorre non sono uomini di fiducia della Giunta PAT?

Anonimo ha detto...

Naturalmente all'assessore piace pilotare la macchina della ricerca e vi e' un interesse ad entrare nel merito delle scelte dei progetti di ricerca. Tuttavia non trascurerei il problema del controllo delle spese. E' bene non dimenticare che il presidente di FBK e' lo stesso che l'anno scorso ha stanziato centinaia di migliaia di euro per una mostra molto discutibile a Riva. Cosa che ha fatto rodere il fegato a non pochi ricercatori. La Fondazione non offre sufficienti garanzie per monitorare questo tipo di scelte. Non si tratta di impedirle ma semplicemente di creare le premesse per poter sapere come vengono spesi i soldi.

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha visto circolare copia di una bozza dell'accordo di programma? Sul sito del building team naturalmente non c'e' nulla. Sebbene working in progress sarebbe comunque utile poter prendere visione del documento.

Anonimo ha detto...

Il testo dell'accordo di programma sarebbe una interessante lettura per capire come la Fondazione Kessler abbia in mente di gestire l'outsourcing con Create-Net. Sarebbe utile per verificare in che modo ambiti ed obiettivi si sovrappongano con quanto presentato da ... (stavo per dire l'IRST, ma non sarebbe corretto, dal'altro canto non si puo' dire neanche FBK perche' FBK include anche Create-Net). Sarebbe anche interessante sapere chi abbia negoziato con la PAT l'accordo di programma se FBK o Create-Net stessa.

Anonimo ha detto...

Scusate se rimaniamo i figli della serva ma una sbirciatina all'accordo di programma sarebbe utile anche per capire che fine fa l'attivita' che fu degli istituti umanistici. Non tanto dal punto di vista organizzativo ma dal punto di vista del budget, che' poi la rilevanza si vede da quanti soldi vi si allocano.

Anonimo ha detto...

domanda ingenua: ma finisce nell'accordo di programma anche il finanziamento dell'attivita' di trasferimento tecnologico? Forse e' per questo che Zen era stato sollecitato a preparare un documento per ieri ;-)

Anonimo ha detto...

Continuano a sostenere che vi sia condivisione e trasparenza ma mi sembrate poco informati sui fatti (assumo siate tutti ricercatori - commentatori anonimi o meno)
;-)

Anonimo ha detto...

Del documento sul Trasferimento tecnologico non si e' piu' parlato, da quando e' stato commissionato...