mercoledì, maggio 09, 2007

Termometro


© Naps

Ieri alla Fondazione Bruno Kessler si e' tenuto un breve incontro in cui si sono presentati i candidati per l'elezione del rappresentante del personale nel consiglio di amministrazione della Fondazione. I candidati sono due: Salvatore Iannotta e Bruno Caprile.

Dei 473 aventi diritto al voto solo una quindicina di persone si sono presentate all'appuntamento. Il 3% di chi attivamente lavora nella Fondazione.

E' possibile che il personale non si riconosca in nessuno dei due candidati oppure che non abbia fiducia nel CdA quale organo di governo. E' un segnale preoccupante dello scollamento tra chi lavora nella ricerca e chi pensa di governarla.

La situazione non e' sostenibile.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei far notare che una delle due candidature e' costituita da un precario privo di un proprio gruppo di ricerca (almeno questo e' dato concludere quardando all'incontro con il CdA in cui non figura tra le linee di ricerca presentate il 14 aprile). Sarebbe poco "fair" eleggere un candidato che sedendo nel CdA approvi un suo contratto a tempo indeterminato magari come ricercatore di quarta fascia senza necessariamente un ruolo di responsabilita' nella ricerca. Nulla di personale.

Anonimo ha detto...

ERRATA CORRIGE: ricercatore di prima fascia (!)

Anonimo ha detto...

In maniera analoga l'altro candidato dirige un centro in convenzione con ITC e che ora dovra' rinnovare tale convenzione con FBK.

Anonimo ha detto...

Se entrambe le candidature sono funzionali solo a vantaggi individuali il personale non avrebbe alcun danno nel non avere alcun rappresentante in CdA.

Anonimo ha detto...

Vorrei porre una domanda ai due candidati (in ascolto?). Uno dei ruoli importanti che dovrebbe svolgere il rappresentante del personale nel CdA sarebbe quello di "informare". Mi aspetterei quindi un costante aggiornamento sull'attivita' del CdA. Questo pero' confligge con la prerogativa del presidente di "oscurare" le informazioni sensibili. Come intendete porvi rispetto a questo potenziale conflitto?

Anonimo ha detto...

Per favore, potrebbero esserci vantaggi personali (come a fare il sindacalista, p.es. o il politico), ma e' anche un servizio che viene fatto! Personalmente non avrei nessuna voglia di caricarmi di questo peso!

All'ultimo: Puoi porre la domanda ad uno dei due candidati, in maniera non anonima, qui:

http://brunocaprile.wordpress.com

Anonimo ha detto...

"E' possibile che il personale non si riconosca in nessuno dei due candidati oppure che non abbia fiducia nel CdA quale organo di governo. ..."
E' anche posiibile che fra contratti collettivi che non esistono, persone comandate, contratti individuali che iniziano ad essere firmati etc non ci sia piu' nessun senso di appartenenza al "personale"

Anonimo ha detto...

Questo e' uno spazio dove passano centinaia di visitatori. Se i candidati vogliono confrontarsi utilizzino gli spazi che la gente frequenta. Se Bruno Caprile non e' motivato a rispondere alla precedente domanda in questo spazio solo perche' non e' pubblicata sul suo blog, io personalmente non sono piu' interessato a conoscere la sua risposta.

Anonimo ha detto...

Veramente sono centinaia!? E io che continuavo a domandarmi come facesse il signor Anonimo ad avere cosi' tante cose da dire su questo blog! ;-)

Anonimo ha detto...

Se i candidati rispondessero questo blog sarebbe un po' meno anonimo. Aiutateci a migliorare questo spazio.

Anonimo ha detto...

Cari colleghi ed amici,
la disponibilità a candidare, in un momento così delciato e complesso è per chiunque una cosa molto seria e delicata che, almeno personalmente mi ha posto problemi tutt'altro che banali e che non ho nemmeno completamente risolto. L'assemblea a cui hanno partecipato circa 35 dipendenti è un campanello di allarme pesante, almeno per me, che ha aumentato i dubbi e, se possibile, rende ancora più difficile questo percorso. I miei comportamenti sono sotto gli occhi di tutti. Ho partecipato a tutte le assemblee organizzate dal Presidente e dai sindacati ed ho usato lo stesso linguaggio che ho usato in CdA dove vi ho rappresentato per il breve periodo della chiusura dell'ITC. La convenzione CNR è scaduta da circa tre anni e va rinnovata come quasi tutto il resto. La mia priorità come rappresentante eletto sarà anche questa ma solo perchè ritengo esiziale che la FBK sia in grado al più presto di posizionarsi rispetto alla ricerca Nazionale e non perchè in questo veda dei vantaggi "personali". Sarà comunque tutto fatto alla piena luce del solo e soprattutto di tutti i dipendenti, direttamente coinvolti o no. Ribadisco però che le priorità assolute su cui garantirò il mio impegno sono quelle del contratto del personale, della definizione degli obiettivi e della trasparente definizione delle nuove strutture... Non voglio però qui ripetere quanto ho già scritto nei documenti che ho inviato a tutti.

Un punto davvero delicato è quello della secretazione degli atti del CdA. La mia posizione è molto chiara. CHiederò ufficialmente al CdA che le sedute vengano opportunamente verbalizzate e che si proceda come regola generale alla loro trasparente pubblicazione.

Sarò felice di poter discutere con tutti coloro che lo vorranno nel merito di qualsiasi questione.


Salvatore Iannotta

Anonimo ha detto...

Cari colleghi ed amici,
la disponibilità a candidare, in un momento così delciato e complesso è per chiunque una cosa molto seria e delicata che, almeno personalmente mi ha posto problemi tutt'altro che banali e che non ho nemmeno completamente risolto. L'assemblea a cui hanno partecipato circa 35 dipendenti è un campanello di allarme pesante, almeno per me, che ha aumentato i dubbi e, se possibile, rende ancora più difficile questo percorso. I miei comportamenti sono sotto gli occhi di tutti. Ho partecipato a tutte le assemblee organizzate dal Presidente e dai sindacati ed ho usato lo stesso linguaggio che ho usato in CdA dove vi ho rappresentato per il breve periodo della chiusura dell'ITC. La convenzione CNR è scaduta da circa tre anni e va rinnovata come quasi tutto il resto. La mia priorità come rappresentante eletto sarà anche questa ma solo perchè ritengo esiziale che la FBK sia in grado al più presto di posizionarsi rispetto alla ricerca Nazionale e non perchè in questo veda dei vantaggi "personali". Sarà comunque tutto fatto alla piena luce del solo e soprattutto di tutti i dipendenti, direttamente coinvolti o no. Ribadisco però che le priorità assolute su cui garantirò il mio impegno sono quelle del contratto del personale, della definizione degli obiettivi e della trasparente definizione delle nuove strutture... Non voglio però qui ripetere quanto ho già scritto nei documenti che ho inviato a tutti e che vi prego di leggere.

Un punto davvero delicato è quello della secretazione degli atti del CdA. La mia posizione è molto chiara. CHiederò ufficialmente al CdA che le sedute vengano opportunamente verbalizzate e che si proceda come regola generale alla loro trasparente pubblicazione.

Sarò felice di poter discutere con tutti coloro che lo vorranno nel merito di qualsiasi questione.


Salvatore Iannotta

Anonimo ha detto...

Grazie Salvatore.

Anonimo ha detto...

Luca, ci sei o ci fai??
Per me Caprile puo' rispondere dove piu' gli aggrada. Solo, non mi sembrava il caso di usare lo spazio di Trasparenze visto che ve ne e' un altro dedicato alla campagna elettorale.
Qui l'argomento era solo di indagare il perche' della poca presenza in sala.

Anonimo ha detto...

La risposta migliore l'ha data Salvatore. Fare sofismi su dove sia piu' opportuno rispondere non mi sembra sia una buona premessa per il futuro ruolo di rappresentanza.