giovedì, settembre 13, 2007

Comunicazione


© Reiven

La gestione della comunicazione e della divulgazione scientifica ha rappresentato in passato una delle carenze dell'ITC. Una sfida che si ripropone intatta anche alla Fondazione Kessler.

Massimiano Bucchi, docente dell'Universita' di Trento, ci ricorda che questo compito e' diventato un onere degli uffici stampa delle singole istituzioni e non piu' delle redazioni scientifiche dei quotidiani o delle riviste (leggi il suo post su nova100).

La Fondazione Kessler non ha perso tempo e, mentre la riorganizzazione scientifica non e' ancora ultimata, e' gia' operativo un ufficio comunicazione composto da 6 persone. Possiamo assumere che abbiano assimilato l'indicazione di Bucchi o dobbiamo temere che si tratti dell'ennesimo esempio di proliferazione amministrativa?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Un commento per quanto riguarda la questione del sito web, dove sembra che poco sia cambiato rispetto a come le cose funzionavano ai tempi dell'ITC. Non mi risulta ci sia stato finora un coinvolgimento della ricerca in vista della preparazione del nuovo sito web, con il rischio di costruire ancora una volta un sito web che tiene in scarsa considerazione le esigenze della ricerca.

Anonimo ha detto...

Ricordi? Ci hanno coinvolti per il logo.... e molte delle persone della "Comunicazione" fanno parte anche del Gruppo LOGO. Probabilmente si sono bloccate sull'arcana questione... e non possono proseguire con la faccenda del sito

Anonimo ha detto...

Ma venerdi' scorso non c'era riunione del CdA FBK? Come mai non e' ancora arrivata la comunicazione del presidente Zanotti con l'elenco delle decisioni prese durante la riunione?