lunedì, marzo 05, 2007

Ferrante's View


© Christian Carta

Oggi il segretario provinciale della CISL Nicola Ferrante ha illustrato in ITC la sua visione del contratto collettivo della ricerca.

Due ore di intervento possono essere riassunte in due messaggi principali.
  • Il contratto della ricerca e' diventato il contratto dei precari della ricerca.
  • Il contratto dei precari della ricerca e' diventato il contratto dei precari CISL della ricerca.
Con disarmante spudoratezza si riconosce che il nuovo contratto di lavoro non puo' competere con il precedente contratto dei ricercatori. Ferrante esclude che i ricercatori ITC siano disposti ad un downgrade del loro contratto (non conosce l'autolesionismo della categoria ndr) e quindi con sano pragmatismo finalizza la negoziazione alla sola sottocategoria dei precari.

Allo stesso modo e' possibile compiere una ulteriore distinzione tra ricercatori precari e ricercatori precari tesserati CISL. Ferrante si ritiene moralmente vincolato a negoziare un contratto per questa specifica sottocategoria.

Il tema della giornata era il contratto collettivo della ricerca.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

no comment!!!

Anonimo ha detto...

...mi vengono i brividi!!!
brrrr...

Anonimo ha detto...

Ferrante dal suo punto di vista puo' orientare la negoziazione del contratto ai soli precari ma nel frattempo nella Fondazione(*) e' iniziato il pressing sui dipendenti perche' sottoscrivano il passaggio alla Fondazione. Ferrante puo' pensare quello che vuole ma la realta' e' diversa: serve un contratto della ricerca senza distinzione di tessere o di anzianita'.

(*) faccio fatica a dire fondazione perche' per alcuni versi tutto funziona ancora appoggiandosi alla vecchia organizzazione ITC.

Anonimo ha detto...

Il 19 marzo rappresenta un bel test per la nuova Fondazione. Il primo appuntamento per il CdA. Vedremo se sara' in grado di deliberare nuovi contratti per i ricercatori oppure se saranno costretti ad un turno di stop come nel gioc dell'oca.

Anonimo ha detto...

Ieri Andrea Zanotti appare sul Corriere della Sera per presentare il suo nuovo libro su matrimonio e tecnica. Si presenta come presidente ITC. Lavoro in salita per il LogoLab.

Anonimo ha detto...

Sarebbe bello avere una reazione da parte delle altre organizzazioni sindacali di fornte alla mossa della CISL.
Ma poi, quiandi sono sti tesserati CISL?

Anonimo ha detto...

Piu' che di pressing io parlerei di ricatto, viste le minacce fatte da Zanotti in caso di rifiuto...

Anonimo ha detto...

Per rispondere a uno degli ultimi commenti, posso preannunciare che la prossima settimana CGIL e UIL organizzeranno in ITC/FBK un'assemblea rivolta a tutto il personale e non solo ai precari.

Anonimo ha detto...

Che pressing? Quali minacce?

Grandi orecchie captano di incontri del Presidente con capi, capini e capetti... solo le foglie dell'albero sono assenti. Eppure sono le piu' giovani: stanno per germogliare. Le tanto temute gelate primaverili sono in arrivo?

Anonimo ha detto...

Certo che alla CISL sono tutti dei geni...
Seguitemi nel ragionamento:
- il contratto dovrebbe essere valido per i precari
- per gli indeterminati chissenefrega
- firmiamo così stabilizziamo i precari
- i precari diventano tempi indeterminati
- chissenefrega dei precari

Un'ultima nota: la sala era così affollata che non si respirava, certo la CISL si sarà accorta di essere altamente rappresentativa.

Anonimo ha detto...

Un numero di discepoli andò al Buddha e dissero, "Signore, qui in Savatthi vivono molti eremiti erranti e studiosi coinvolti in disputa continua, sul principio che il mondo sia infinito ed eterno altri invece,che sia limitato e non eterno, del detto che l'anima muore col corpo altri invece che vive per sempre, e così avanti.
Cosa, Signore direbbe riguardo a loro? "
Il Buddha rispose, "C'era una volta un raja che chiamò un servitore e gli disse, ' vai e raggruppa insieme in un luogo tutti gli uomini di Savatthi nati ciechi... e lì mostra loro un elefante.' 'Bene, sire', rispose il servitore, e fece come gli fu detto. Lui disse agli uomini ciechi assemblati là, 'Ecco un elefante' quindi,presi singolarmente gli presentò, ad uno la testa dell'elefante, ad un altro i suoi orecchi, ad un altro una zanna, ad un altro il tronco, il piede, schiena, coda, e ciuffo della coda, dicendo ad ognuno che era l'elefante.
"Quando gli uomini ciechi avevano sentito l'elefante, il raja andò da ognuno di loro e chiese loro, 'Bene, uomo cieco, dimmi, che genere di cosa è un elefante? '
"Quindi gli uomini che furono presentati con la testa risposero, 'Sire, un elefante è come una pentola.' E gli uomini che avevano osservato l'orecchio risposero, 'Un elefante è come un cesto di vagliatura.' Quelli cui era stato presentato una zanna dissero era un vomere. Quelli che seppero solamente del tronco dissero era un ari; altri dissero il corpo era un sacco; il piede, un pilastro; la schiena, un mortaio; la coda, un pestello, il ciuffo della coda, una spazzola.
"Poi loro cominciarono a litigare, fra loro e urlavano gridando, 'E' così ! ' 'No, non è! ' 'Un elefante non è questo! ' 'Sì, è come ho detto io! ' e così via finchè non vennero alle mani. "Intanto, il raja fu dilettato dalla scena.

"Così sono questi predicatori e studiosi che mantengono le proprie viste da cieco e cieco....
Nella loro ignoranza loro sono da natura litigiosi, mentre altercano, e litigano, ognuno per mantenere la propria visione delle cose."
A questo punto, gli Elevati compresero questo significato.
Non come loro si azzuffano ed altercano,chiedendo
di esser riconosciuti come predicatore e monaco dal nome onorato!
Attraverso l' alterco, ognuno alla sua vista si aggrappa.
Tale popolo vede solamente uno lato di una cosa.

Udana 68-69 (Siddartha Gautama)

Anonimo ha detto...

Matteo, ti sottopongo un altro ragionamento:

- i primi ad avere la necessità di un contratto collettivo sono i precari
- gli indeterminati potranno optare quale piattaforma gli sta meglio (ed avranno molto più tempo per farlo)
- "aggiustiamo" le ultime cose giuridiche e/o economiche in disaccordo, e poi sottoscriviamo collettivamente il CCPL.(con un impegno ben preciso su come e quanti precari verranno stabilizzati)
- il nuovo assetto del personale sarà a regime quello determinato dai criteri iniziali

Anonimo ha detto...

all' anonimo ghostwriter sottopongo un paio di considerazioni:
1 durante l'assemblea del personale ITC/FBK del 21/03 u.s.
S. Bertola ha affermato: ..sapevamo già che NON sarebbe stato possibile ottenere un CCPL analogo a quello esistente per il comparto ricerca...

2 N. Ferrante durante l'assemblea del 05/03 u.s. ha comunicato di aver reso noto,attraverso un documento formale a tutti i soggetti coinvolti nella contrattazione, la disponibilità immediata della CISL a riaprire le trattative interrotte. Nello stesso si comunicava a seguito della scelta fatta dal CdA FBK di procedere alla contrattazione individuale, che l' ipotesi di contratto discussa nei mesi precedenti (ipotesi Falasca),
fosse ritenuta dalla CISL come la più favorevole rispetto le altre piattaforme esistenti (metalmeccanici, commercio, chimici) e adottate da altre realtà analoghe (anche nell' ambito territoriale... Create-net, Centro Microsoft, CIMeC..)