martedì, febbraio 06, 2007

Interrogazione -/XIII


© -bwr-

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

Oggi pomeriggio forse i ricercatori troveranno qualche risposta alle domande che per lunghe settimane sono rimaste pendenti senza trovare un sollecito chiarimento. Alle 15:00 il presidente Zanotti incontrera' il personale dell'ITC.

Nel frattempo i ricercatori non solo i soli a voler vederci chiaro in questo processo di avvicendamento tra ente funzionale ITC e Fondazione Bruno Kessler. Il consigliere Mauro Bondi ha presentato una ulteriore interrogazione mirata a rendere trasparenti alcuni fasi del processo di avvio della Fondazione.

Il testo dell'interrogazione, a breve disponibile sul sito della provincia, e' consultabile qui.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

A proposito della riunione col presidente appena conclusa e del deferimento delle responsabilita': avete visto "il grande capo"? Se no ve lo consiglio...

Anonimo ha detto...

Nel nostro caso chi e' il "grande grande capo"?

A proposito della riunione con il presidente Zanotti, la cosa piu' triste e' stata la meschina figura fatta dal prof. Scoles, che si e' fatto usare come paravento per le manovre di Zanotti.
L'unica cosa giusta che ha detto e' stata di non affidarsi agli advisor esterni (cioe' a lui) ma essere attivi in prima persona. Bel suggerimento, peccato che Zanotti ci impedisca di farlo!

Anonimo ha detto...

gia', meschina figura...
Come meschino e' dover scrivere ad un blog in forma anonima per paura di ritorsioni.
Un istituto di ricerca dove il confronto intellettuale e' azzerato perche' non si riescono a porre argomenti scientifici non e' vecchio, e' gia' morto.
Poco importa quale sara' alla fine l'eta' anagrafica dei dipendenti.

Anonimo ha detto...

Bondi e' personaggio controverso.
Da una parte costituisce l'unica persona nel panorama Trentino che presti un po' di attenzione alla vicenda delle Fondazioni di ricerca altrimenti libere di operare nel piu' assoluto arbitrio, complice anche la stampa in questo.
Dall'altra parte, si ostina a presentare interrogazioni prive di reale efficacia. Le risposte all'ultima sono gia' facilmente prevedibili e non c'e' da darsi pena di attendere il responso di Salvatori.
Mi sarei aspettato invece una domanda sulla partecipazione a Pervoice: il finanziamento di una impresa privata e' da considerarsi ineccepibile dal punto di vista normativo data la natura no-profit della Fondazione e delle origini del denaro pubbliche?

Anonimo ha detto...

Forsi si potrebbe dare qualche informazione in più, anche sulla partecipazione a Pervoice, per consentire a Bondi, o a chi ne avesse voglia, di presentare interrogazioni più mirate.

Anonimo ha detto...

Apprendiamo dalla stampa che una nuova SpA prende avvio in Trentino dal nome Pervoice. Una nuova impresa nel campo della trascrizione dal parlato. In questa azienda privata entra come socio (non si capisce se al 15% o al 30%) anche la Fondazione Kessler con la propria quota di capitale. La domanda che sorge spontanea e': non si tratta di finanziamento pubblico di imprese private? Ricevendo annualmente i trasferimenti dalla Provincia, la Fondazione Kessler con quale criterio o logica decidera' di utilizzare i soldi per finanziare imprese o assumere ricercatori per fare ricerca. La Fondazione Kessler non ha ancora iniziato l'attivita' e gia' sorgono le prime obiezioni.