giovedì, novembre 16, 2006

Finanziaria


© Papajka

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

l'art. 17 del ddl n.198 (legge finanziaria) detta alcune modifiche alla legge 14 del 2005 in particolare dopo il comma 2 dell'art.13 della LP 14 è aggiunto il seguente comma:

2 bis. Al personale già in servizio a tempo indeterminato presso gli enti funzionali e transitato alle fondazioni continua ad applicarsi l'istituto della riammissione in servizio presso la provincia secondo l'ordinamento vigente.

Che ne pensate?

Mauro Bondi

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Uhm... il messaggio e' ambivalente. Per alcuni versi sembra che la PAT stessa sembra crederci poco che la Fondazione sara' un centro di ricerca di eccellenza non fallimentare (altrimenti perche' i suoi dipendenti dovrebbero preferire riconvertirsi ad impiegati provinciali?). Allo stesso tempo sembra che si stia preparando la via di ritorno per quei ricercatori non graditi alla Fondazione (la trasformazione delle APT docet).

Anonimo ha detto...

Non confondiamo la possibilita' di riammissione in ruolo con la (eventuale e tutta da dimostrare) discrezionalita' da parte della fondazione nella messa a disposizione del personale ITC. La prima (la riammissione) riguarda il personale ITC a tempo indeterminato che decide di licenziarsi e di passare alla fondazione; la seconda (la messa a disposizione) riguarda il personale ITC a tempo indeterminato che decide di rimanere in Provincia. L'art. 17 della finanziaria PAT riguarda soltanto la prima questione. E anche su questo aspetto ribadisce una cosa che e' gia' ovvia, anche se suggerisce qualcosa di piu'. L'istituto della riammissione in servizio e' una norma che e' soggetta a una serie di vincoli ben precisi. Questo e' il testo cui si fa riferimento (art. 25 comma 1 del CCPL Autonomie Locali 2002-2005):

"Il dipendente dimessosi dal rapporto di lavoro può essere riammesso in servizio qualora presenti domanda e il posto precedentemente dallo stesso occupato, o altro posto della medesima figura professionale, sia vacante."

E' chiaro che non c'e' alcun automatismo e nessun diritto alla riammissione in servizio, riammissione che e' subordinata a vincoli precisi (la disponibilita' del posto in pianta organica e una decisione della PAT). Quindi sembra piu' che altro uno specchietto per le allodole.

Anonimo ha detto...

A proposito di Finaziaria. Da quello che ho capito leggendo le tabelle sul sito PAT la legge stanzia per la ricerca e per il personale della PAT le stesse cifre del 2006. Deduco quindi che, almeno per un anno, gli stipendi di chi lavora per le fondazioni, indipendentemente dal contratto, verranno pagati sui fondi della ricerca. Qualcuno piu' esperto di me puo' dirmi se ho capito bene? Grazie.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, aggiungo a quanto scritto da A. Lavelli che allo stato attuale, l' applicazione dell' istituto della riammissione in servizio, (Art. 25 CCPL Ricerca PAT), potrebbe per il personale ricercatore risultare complicato nel momento in cui tale figura non sia prevista nell' ordinamento del personale PAT .

Anonimo ha detto...

Questa proposta di modifica della Legge Provinciale 14 non e' certo frutto di una discussione globale e democratica all'interno dell'Ente (ITC/Fondazione), nonostante le pesanti implicazioni che puo' avere sulle scelte che verranno operate nella definizione della dotazione organica della nascente Fondazione Kessler. Ritengo sia complicato se non impossibile valutare questa proposta ora, alla luce delle scarsissime informazioni che sono state fornite al Personale. Essa e' una delle tante espressioni del caos e della mancanza di coordinamento e trasparenza che stanno caratterizzando la nascita della Fondazione Kessler.

Anonimo ha detto...

Questa proposta di modifica della Legge Provinciale 14 non e' certo frutto di una discussione globale e democratica all'interno dell'Ente (ITC/Fondazione), nonostante le pesanti implicazioni che puo' avere sulle scelte che verranno operate nella definizione della dotazione organica della nascente Fondazione Kessler. Ritengo sia complicato se non impossibile valutare questa proposta ora, alla luce delle scarsissime informazioni che sono state fornite al Personale. Essa e' una delle tante espressioni del caos e della mancanza di coordinamento e trasparenza che stanno caratterizzando la nascita della Fondazione Kessler.

sabato, novembre 18, 2006

Anonimo ha detto...

Ripeto quello che ho detto venerdi' scorso. Questa norma non cambia sostanzialmente il quadro. Per i dipendenti a tempo indeterminato dell'ITC che decidono di passare alla fondazione non c'e' nessuna garanzia di una successiva riammissione in ruolo nel caso cambiassero idea. Non so se c'e' qualcuno all'interno dell'ITC che diffonde interpretazioni diverse.