martedì, marzo 28, 2006
Direttore
© ITC
In ITC-irst e' stata istituita una commissione con l'obiettivo di formulare alcune linee guida per la riorganizzazione del centro in vista dell'imminente passaggio a fondazione. Il presidente ITC ha promosso questa iniziativa a novembre 2005 e ora dopo quattro mesi inizia a circolare una prima bozza elaborata dalla commissione.
Il documento si presta a numerose considerazioni, qui ci limitiamo per ora ad una soltanto che riguarda il ruolo del direttore.
La storia degli ultimi dieci anni ha messo a nudo la figura e il ruolo del direttore: privo di una reale delega da parte del CdA, privo dei mezzi per poter attuare alcuna strategia, privo dell'autonomia gestionale, privo del controllo dei servizi. Sia che fosse "esterno" (nessuno ha terminato il mandato) o "interno" (sempre cumulando la carica di capo divisione) il direttore in IRST e' sempre stato da una parte ostaggio della Giunta e dall'altra delle divisioni di ricerca.
Nonostante questo triste bilancio la proposta di riorganizzazione non prende in considerazione ne' l'ipotesi di rafforzare l'autonomia e il ruolo del direttore ne' il coraggio di proporre l'eliminazione di questa figura.
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5 commenti:
Io sono per la seconda ipotesi: eliminare il direttore ovvero creare centri piu' piccoli, piu' focalizzati e piu' autonomi. Sostanzialmente si tratterebbe di confermare quanto sta gia' accadendo: un centro di microelettronica, uno di fisica ed uno di informatica.
Il grado di coordinamento e collaborazione fra divisioni e' uguale o minore a quello che esiste verso altri centri e/o universita' di Trento. Da questo punto di vista una disaggregazione del centro IRST non muterebbe il bilancio complessivo.
Il direttore IRST fa comodo alla Giunta in modo da avere un interlocutore unico invece di uno per ogni piccolo centro.
Come mai in questo Istituto dove i servizi dovrebbero essere a supporto delle attivita di ricerca il sistema informatico è cosi blindato????
La risposta e' semplice: l'origine del problema e' il basso livello tecnologico della nostra dirigenza. Se fossero maggiormente familiari con laptop, wifi, umts, bluetooth, usb, skype, rss, ... non accetterebbero una delega in bianco all'amministrazione che ovviamente priva di vincoli organizza il sistema informativo a suo uso e consumo.
Purtroppo la nostra dirigenza esercita le proprie funzioni a tarallucci e vino, la lobby locale non richiede strumenti sofisticati.
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