mercoledì, ottobre 12, 2005

Sessantanove


© Graeme Smith

Per i matematici e' un numero difettivo, per i chimici e' il numero atomico del tulio, per gli informatici e' la porta raccomandata per il protocollo TFTP, per la PAT e' il numero che il Trentino occupa nella classifica dell'innovazione tecnologica.

L'assessore aveva indicato questo numero come motivazione alla legge di riordino del comparto ricerca. Sull'ultimo numero di Tretino Industriale viene nuovamente ripreso per indicare la mediocrita' del sistema ricerca del Trentino. Quindi se oggi il Trentino occupa il 69-esimo posto, grazie all'ente funzionale ITC, domani naturalmente tutti auspicano che si arrivera' ad occupare una posizione migliore grazie alla fondazione Bruno Kessler.

A questo fine sarebbe utile conoscere quali indicatori contribuiscono alla misura della capacita' innovativa di un territorio.

Interrogato l'ufficio stampa della PAT, divulgatore di questa classifica, ha ammesso di non essere in grado di fornire il riferimento allo studio che ha assegnato il 69 al Trentino.

Un esempio di cattivo giornalismo o un esempio di cattiva politica della ricerca? ... o entrambi?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Il 69 nel Kamasutra e' conosciuto anche come 'Congresso del Corvo'.

Anonimo ha detto...

Si ritorna sempre li': la valutazione e' solo uno strumento retorico e non una scelta obbligata per l'eccellenza.

Anonimo ha detto...

Gia' la fondazione Kessler, non e' ancora nata ed e' gia' demode', giornalisticamente parlando.

Anonimo ha detto...

Era stato enfaticamente annunciato che fatta la cornice sarebbe toccato ai ricercatori definire il quadro. Si e' preferito invece adottare i vecchi metodi e lavorare dietro alle quinte. Nulla si muove o nulla traspare, le due cose si equivalgono.
Se solo i ricercatori avessero un po' dignita' .... ah dimenticavo, mi avevano detto che si erano seduti!

Anonimo ha detto...

Sparito anche il sindacato... tutti imboscati.

Anonimo ha detto...

Vorrei raddrizzare questa deriva pessimista.
Questo post solleva una questione molto seria. Credo che i ricercatori, se non l'istituto stesso, dovrebbe fare pressione per chiarire i criteri di tale classifica. Mi sembra ci sia programmato un incontro con il presidente. Credo si dovrebbe chiedere con determinazione che il presidente, in forza del suo ruolo, chiarisca questa vicenda con la Provincia ed ottenga i parametri della valutazione.

Anonimo ha detto...

Il fatto che il sindacato non esca pubblicamente non significa che sia sparito. C'e' anche tanto lavoro di ordinaria amministrazione da fare (anche se puo' sembrare strano parlare di ordinaria amministrazione in un momento come questo).