mercoledì, gennaio 31, 2007

Convenzione


© HunAndrea

La scorsa settimana e' stato sciolto il nodo Create-Net: il Centro entrera' in convenzione con la Fondazione Kessler per ricevere i finanziamenti provinciali.

L'ipotesi che Create-Net diventasse un Centro della Fondazione Kessler e' stata scartata perche' avrebbe compromesso l'autonomia dell'istituto di ricerca...

Cosa se ne puo' dedurre per l'IRST?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Il motivo per cui non e' mai stato possibile avere un direttore dell'IRST degno di tale nome e' proprio perche' il suo ruolo e' privo di qualsiasi autonomia. L'unico requisito indispensabile per coprire tale ruolo e' la subalternita' al presidente. Da questo punto di vista l'attuale direttore e' perfetto, non per nulla e' stato confermato.

Anonimo ha detto...

E' noto che nel panorama Trentino ci sono alcuni Centri che sono piu' uguali degli altri. L'ECT da questo punto di vista nn rappresenta un modello di riferimento perche' se lo fosse non si capisce perche' lo stesso assetto non debba essere adottato anche per l'IRST.
Una riforma veramente efficace avrebbe esteso a "sistema" questo assetto qualificando la Fondazione come organismo per la gestione della politica finanziaria della ricerca e delegando l'attuazione a centri amministrativamente autonomi quali ECT e Create-Net.
Onesta' intellettuale vorrebbe che si finisse di millantare la multidisciplinarieta' dell'ITC o delle sinergie tra scienze umane e tecnologiche.
Qualora queste argomentazioni non fossero sufficientemente chiare basta dare uno sguardo all'assetto degli istituti: ECT (centro di fisica) e' guidato da Leonardi (professore emerito di Fisica), Create-Net (centro di telecomunicazioni) e' guidato da Chlamtac (professore di computer science), la Fondazione Kessler (dove il 90% dell'attivita' comprende microelettronica e informatica) e' guidata da Zanotti (professore di Diritto Canonico).
Non mi si venga a dire che il paragone e' improprio, perche' Zen in qualita' di direttore dell'IRST non gode dell'autonomia dei presidente di ECT o Create-Net.

Anonimo ha detto...

Solo per far presente che sia in ECT che in altre convenzioni ITC (ancora per poco), opera del personale ITC. Al subentro della FBK sarà messo a disposizione 2 volte ??? Belle prospettive !

Anonimo ha detto...

Si chiama lavoro interinale.

Anonimo ha detto...

Le manovre del presidente sanno proprio di sacrestia, nonostante tutto e' pur sempre un ateo devoto.

Anonimo ha detto...

Sarà anche ateo ma è pur sempre devoto all'amicizia.
Sono suoi amici anche gli amici degli amici altrimenti come spiegarsi le recenti consulenze, si parla di 80.000 euro in due (ma sarà vero? e quanto stipendi per ricercatori precari si potrebbero pagare con tale somma?) per studiare in sei mesi il passaggio dal sistema pubblico dell'ITC a quello privato (??) della FBK.
Ma la legge non è stata approvata quasi due anni fa? Forse la consulenza andava data prima. E poi se fra massimo un mese parte del tutto la Fondazione perchè una consulenza di sei mesi? Forse per preparare i consulenti a diventare dirigenti della fondazione: magari al personale e/o alle finanze. Chissà. Chi vivrà vedrà.
L'importante è che si tratti di persone conosciute e di fiducia. Ma se la Corte dei Conti non potrà intervenire sulla FBK, di certo lo potrà fare nei confronti dell'ITC e fino a prova contraria, checchè ne dica all'Adige il nostro presidente, è stato l'ITC a deliberare le (inutili?) consulenze d'oro. E i componenti della Giunta? Tutti tranquilli? mah! E' nei momenti di passaggio che si verificano probabili favori e possibili abusi. Vigilare di più non sarebbe male. In fondo sono soldi pubblici. O no?

Anonimo ha detto...

magari la corte dei conti non potra' intervenire sulla FBK, ma sara' interessante vedere cosa rilevera' sul fatto che la FBK sia o diventi uno strumento della Provincia per fare arrivare soldi pubblici a soggetti privati (esempio Pervoice)

Anonimo ha detto...

A proposito di sprechi ITC, qualcuno aveva notato la delibera della Giunta esecutiva del 19 giugno 2006 con cui si stanziavano 123mila (CENTOVENTITREMILA!) euro per la mostra su "GRID - uomini, relazioni e potenza di calcolo", organizzata dalla Vettori a Riva del Garda in occasione di ECAI 2006?

Anonimo ha detto...

Adesso sappiamo anche il nome del secondo dirigente della Fondazione Kessler, oltre a Umberto Silvestri (amico di Dallatorre). Si tratta di un certo Pietro Osello. Cercando il nome su Google si ottiene una sola pagina web dove si dice che è stato "direttore risorse umane di Dana Italia - Trento". La Dana e' una multinazionale che, a quel che mi risulta, produce pianali per macchine movimento terra. Curriculum perfetto per occuparsi di risorse umane in una fondazione che fa ricerca...

Anonimo ha detto...

Qualcuno vuole giocare a riempire le

caselle?

Presidente : Zanotti

Segretario Generale : ???
Vice Seg. generale : ???
Affari Legali e Soc. : ???

Ricerca
Strat. Progr. Com. : ???
IRST (area Informatica): ???
IRST (area Elettronica): ???
IRST (area MT-LAB) : ???
ISR : ???
ISIG : ???
Altri centri : ???


Servizi
Sist. Inf. tec : ???
Risorse Umane Org : ???
Amministrazione Fin. C.: ???
Supporto Op. Ricerca : ???