mercoledì, agosto 03, 2005

Desiderata


© KlemLulu

Il presidente dell'ITC, in occasione della pausa estiva, ha annunciato per l'autunno una stagione di grande fermento propositivo in vista della dismissione dell'ente.

Raccogliamo questo invito e sollecitiamo i ricercatori a non arrivare impreparati all'appuntamento di settembre. Fin d'ora invitiamo ad inviare a trasparenze@gmail.com indicazioni propositive per il futuro assetto statutario e organizzativo.

Ne potrebbe uscire una sorta di catalogo dei desiderata dei ricercatori. Siamo consapevoli che "chiedere" non significa "ottenere", ma e' sicuramente un primo passo.

Attendiamo i vostri contributi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Qualcuno sostiene che il presidente e' un buon affabulatore, certo non sembra altrettanto performante quando si tratta di scrivere.
Moretti sostiene che chi parla male, pensa male; forse si potrebbe estendere questa relazione causale anche allo scrivere. I piu' maligni sostengono che lo stile contorto e un po' criptico e' un retaggio degli studi ecclesiastici: come ateo non si e' lasciato intaccare dalla fede ma come scrittore...

Anonimo ha detto...

Scoop! Se ricordate durante l'iter del ddl 51/XIII si era verificata una situazione anomala: Bonvicini allineato con le posizioni dei ricercatori, mentre Zanotti si rammaricava di un problema di comunicazione con il personale.
Ora il mistero e' svelato. I ricercatori replicavano alle email del presidente utilizzando l'indirizzo riportato nella "signature" dei messaggi di Zanotti.
Chi dice al presidente di aggiornare la sua "signature" sostituendo bonvicini@itc.it con zanotti@itc.it?
Ironia della storia: pensare che l'iter della riforma avrebbe preso un corso diverso se tutte le istanze inviate a Bonvicini fossero giunte al presidente ITC.
Chissa' se nel nuovo volume sulla storia del Trentino finira' questa curiosa vicenda.