lunedì, novembre 21, 2005

Chat


© Kogakure

Martedi 22 novembre il Presidente della PAT, Lorenzo Dellai, ci offre l'opportunita' di rivolgergli una domanda, grazie alla sua disponibilita' in "chat". La domanda potrebbe essere formulata come segue:

La nuova legge di riforma del settore della ricerca le assegna responsabilita' precise per la fase di attuazione (art. 12, comma 1, L.P. 14/2005). A lei spetta provvedere che sia predisposto lo statuto delle fondazioni, premessa alla loro costituzione.

Il Presidente dell'ITC afferma di aver gia' predisposto una bozza per lo statuto della Fondazione Kessler. Perche' non si pronuncia ufficialmente su questa bozza dello statuto? Quanto tempo e' necessario affinche' la Giunta Provinciale si esprima su questa bozza di statuto?

I ricercatori non comprendono perche' da una parte il Presidente ITC sostiene di aver gia' elaborato il testo dello statuto, mentre dall'altra il Presidente della Giunta non lo sottoscriva. Piu' volte si e' annunciato che si intende accelerare i tempi di attuazione della legge 14/2005.

Se siete interessati alla risposta ad una simile domanda non vi resta che consultare la pagina dedicata alla chat (link).

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Non e' per essere disfattista ma sicuramente il buon Dellai trovera' il modo di driblare la domanda rispondendo senza rispondere.

Anonimo ha detto...

Credo che la chat di domani sia un'occasione fantastica per manifestare la nostra preoccupazione sulla fase attuativa della legge. Invece di uno sciopero potrebbe essee sufficiente inviare numerose domande sul tema come misura del nostro livello di attenzione.
(non se la prenda il sindacato per la nota polemica)

Anonimo ha detto...

D'accordo con Luca che e' una buona occasione. Un'altra domanda puo' essere:

"In occasione dell'assemblea all'ITC-irst del 27 giugno 2005 lei e l'assessore Salvatori sosteneste che la legge per la riforma della ricerca e dell'innovazione sarebbe servita e dare opportunita' di stabilizzazione ai troppi lavoratori precari del mondo della ricerca. A quasi 5 mesi di distanza dall'approvazione della legge non c'e' traccia di stabilizzazione. Cosa lei e la sua giunta intendete fare di concreto in questa direzione?"

Anonimo ha detto...

Non sopravvaluterei l'importanza della chat, che e' solo un espediente che Dellai usa per sembrare moderno e democratico. E comunque, per sperare di ottenere risposte sensate, bisogna porre le domande nel modo giusto.
Non mi pare che la domanda sullo statuto sia posta nel modo giusto: oltre ad avere un tono piuttosto aggressivo, e' basata su una serie di presupposti impliciti che Dellai potra' facilmente liquidare come non veri. Nessuno di noi sa quale sia lo stato di elaborazione dello statuto, se una eventuale bozza sia stata sottoposta alla Giunta PAT, ...
Anche la domanda di Floriano mi pare poco incisiva. La risposta e' che la stabilizzazione spettera' alle fondazioni, quando saranno costituite.

Anonimo ha detto...

Bene Alberto, come riformuleresti la domanda intorno allo statuto?

Anonimo ha detto...

Non per sottrarmi alla domanda ma non mi pare che la questione dello statuto sia la piu' importante tra quelle che dovremo affrontare nei prossimi mesi (a parte l'eventuale definizione nello statuto della missione della fondazione). Stasera provero' a pensare a qualche domanda sulle questioni che penso siano importanti.

Anonimo ha detto...

La domanda sullo statuto penso sia importante non tanto nel merito ma per i tempi. Cosa nasconde questa mancanza di chiarezza nel mandato per elaborare lo statuto? Perche', come sostenuto da Zanotti, se una bozza di statuto c'e' Dellai non prende posizione?

Anonimo ha detto...

Scusate, ma visto che l'interlocutore è il Presidente della Giunta, personalmente visto che la legge è da considerarsi esecutiva da qualche mese (o sbaglio..??) e visto che finora abbiamo avuto dei feedback sostanzialmente "evanescenti" , riformulerei la domanda in sintesi: a che punto sono gli adempimenti previsti rispetto al disposto degli Artt. 8 , 12 e 28 della legge stessa ??

Anonimo ha detto...

Risposta di Dellai alla mia domanda sulla stabilizzazione dei precari:

"La legge 14/05 richiede parecchi adempimenti importanti, ai quali si sta lavorando. 1. Uno specifico gruppo di lavoro del Cda ITC sta predisponendo una proposta di statuto della fondazione: la giunta provinciale ha chiesto di poterlo esaminare, preliminarmente, entro la fine di quest'anno. Prima della sua approvazione vi saranno adeguati momenti di confronto con tutti. 2. Mi risulta che sia stato attivato un percorso di riposizionamento scientifico dell'ente, che spetta agli organi e al personale dell'ente di elaborare. in base a questo ed in base ai programmi scientifici saranno definite le politiche di stabilizzazione e comunque di valorizzazione del personale di ricerca 3. Sta proseguendo il confronto per il contratto di lavoro della fondazione. Un ulteriore icnotnro ci sarà il 15 dicembre alla presenza di Provincia, ITC, Organizzazioni sindacali. 4. Parallelamente si sta lavornado per rafforzare i meccanismi di un vero e proprio sistema della ricerca, dell'alta formazione e dell'innovazione. Buon lavoro a tutti."

Io deduco che:
1) lo statuto ITC verra' varato l'anno prossimo;
2) non si puo' parlare di stabilizzazione dei precari prima del termine del percorso di ri-organizzazione della ricerca; ritengo quindi che il tavolo preposto coordinato dal Direttore irst, dovra' esprimere una pianta organica.
3) Il contratto di lavoro e' un altro cardine su cui la stabilizzazione si basa.
4) Sarebbe interessante capire chi e come sta lavorando "per rafforzare i meccanismi di un vero e proprio sistema della ricerca, dell'alta formazione e dell'innovazione".

Anonimo ha detto...

Scusa Floriano, ma io la seconda parte della risposta del Presidente la interpreto un pò diversamente e cioè: fintantochè non abbiamo chiaramente presenti quali saranno gli obiettivi scientifici, non si può parlare di stabilizzazione degli attuali organici.
Non è detto quindi che ciò che uscirà dal ...tavolo preposto coordinato dal Direttore IRST.. venga poi confermato .

Anonimo ha detto...

Michele, condivido la prima parte della tua conclusione, che coincide con la prima parte della mia. Pero' credo sia ragionevole pensare che una riorganizzazione seria e sostenibile, oltre a definire degli obiettivi scientifici, quantifichi anche il numero e la tipologia dei ricercatori necessari per ottenere questi obiettivi. Per questo la mia considerazione sulla pianta organica. Concordo con te che dalla risposta non si puo' dedurre che questa pianta organica, se proposta, verra' confermata.

Anonimo ha detto...

Siamo proprio sicuri che il mandato della commissione prevedera' la ridefinizione degli obiettivi scientifici dell'IRST? Girano voci contrastanti. Mi aspetto che le persone elette dalle divisioni all'interno della commissione chiedano come prima cosa chiarezza sui compiti della commissione (e rendano pubblica questa informazione).