venerdì, aprile 22, 2005

Valutazione


© Latitude13

Il problema di definire delle politiche di innovazione e' comune a tutti i paesi europei. La complessita' e' legata anche alla difficolta' di valutarne l'efficacia. Nel dibattito tra ipotesi alternative di politiche di innovazione, il discrimine dovrebbe essere appunto la loro efficacia.

Il dibattito sulla riforma del sistema della ricerca ha fino ad ora ignorato questo aspetto. Nessun documento o nessuna presentazione pubblica ha chiarito in che modo valutare l'efficacia della riforma.

Su Lavoce.info e' stato pubblicato recentemente un interessante intervento di Francesco Daveri:
[...] negli ultimi due anni molti paesi hanno intrapreso iniziative sistematiche di valutazione dell'efficacia delle loro politiche di incentivo della ricerca scientifica e dell'innovazione.
L'Italia non e' tra questi.
[...]
Alcuni paesi hanno addirittura introdotto per legge l'obbligo di valutare le politiche innovative.
[...]
In alcuni casi, i risultati della valutazione sono gia' diventati ingredienti per la preparazione dei programmi degli anni successivi.

Puoi leggere l'articolo in forma integrale qui.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei rimarcare che spesso si fa confusione non distinguendo fra valutazione della attiviya' di ricerca e valutazione delle politiche della ricerca. Mentre per la prima valutazione esitono numerosi strumenti e organismi, per il secondo tipo non esiste alcun criterio di verifica. Il processo di elaborazione della riforma rispecchia esattamente questo approccio: nessuna analisi e valutazione di quanto svolto, nessuna definizione dei criteri per valutare quanto ci si appresta a fare.

Anonimo ha detto...

C'e modo di portare queste istanze in sede di V commissione? Qualcuno piu' informato puo' suggerire come?

Anonimo ha detto...

Questi argomenti non sono nuovi. Bondi (DS) e Loro (CGIL) hanno piu' volte sottolineato la mancanza di una analisi dell'esistente. Nessuno pero' sembra aver raccolto questo appello. Alle argomentazioni razionali si sono preferiti le suggestioni dell'assessore (parlo di suggestioni perche' dubito che i consiglieri abbiano la benche' minima cognizione di causa delle conseguenze della proposta Salvatori).