martedì, luglio 31, 2007
giovedì, luglio 26, 2007
Valutazione della valutazione
© Desaparecido74
Alcuni giorni fa LaVoce.info ha pubblicato una intervista di Daniele Checci a Walter Tocci, deputato dell'Unione e membro della commissione Cultura della Camera ("Senza valutazione non c'e' accademica", 23 luglio 2007). L'intervista cerca di tracciare un bilancio dell'attività del primo anno di governo Prodi in materia di università e ricerca.
Due elementi ci hanno colpito di questa intervista: una sostanziale valutazione negativa dell'operato del Governo e una sorta di manifesta impotenza o fatalistica attesa rispetto all'ipotesi di incidere positivamente sul progetto di riforma in corso.
lunedì, luglio 23, 2007
Trasparenza
© billselak
(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)
Sembra essere passata in sordina la notizia dell'adozione da parte del CdA FBK del proprio regolamento di funzionamento, approvazione avvenuta nel corso della riunione di giugno. Il punto rilevante ai fini della trasparenza e' l'articolo 10 sulla pubblicita' delle delibere. L'articolo recita:
La comunicazione sui lavori è affidata al Presidente, nel rispetto della normativa vigente.
Al successivo articolo 12 sulla riservatezza si dice:
Ogni componente e chiunque prenda parte a qualsiasi titolo alle sedute è tenuto alla riservatezza sull'andamento dei lavori e sulle discussioni relative, fatta eccezione per quanto verrà concordato in termini di pubblicità.
Questo significa che per sapere qualcosa sugli atti della FBK dovremo definitivamente accontentarci degli scarni e sibillini comunicati del presidente. Il che significa che non sapremo mai niente delle questioni importanti, se non quando tutto sara' ormai stato deciso. Dimenticando che si tratta pur sempre di una fondazione che gestisce soldi in gran parte pubblici. E se anche un consigliere provinciale rivolgesse un'interrogazione in merito alla Giunta provinciale, Salvatori e Della risponderebbero nascondendosi dietro la presunta autonomia della Fondazione.
mercoledì, luglio 18, 2007
The Scientist
© ChrisMatta
Anche oltre oceano di questi tempi si stanno domandando come gestire la valutazione della ricerca. E se la Fondazione annuncia di voler introdurre la tenure, in America The Scientist si pone la domanda se debba essere cambiata. Anzi, lo chiede ai lettori.
Se siete interessati a seguire la discussione e a fornire il vostro contributo potete guardare qui.
martedì, luglio 17, 2007
TuttoIP
© TanneLD
(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)
Gent.mo Assessore Gianluca Salvatori
Mi presento, penso sempre che sia bello sapere con chi si parla. Mi chiamo Matteo, Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni della Facolta di Trento, e dipendente dal Ottobre 2005 al Ottobre 2006 del centro di ricerca Create-Net.
Ho letto con molto interesse la sua risposta pubblicata il 7 Giugno 2007 in risposta all'interrogazione del 13 Maggio 2007 (link). Volevo solamente portare alla sua attenzione alcune riflessioni:
1) Tutto IP. Lo scrivente e' stato assunto mediante un contratto a progetto della durata di un anno (ottobre 2007). Ogetto del contratto era lo sviluppo della piattaforma/progetto Convergenza. Nome come lei ben sapra' del progetto legato a TuttoIP. Ora come lei stesso riporta nella risposta Create-Net ha ricevuto un finanziamento di 600 mila euro. Ebbene in un anno di lavoro l'unica persona impiegata a tempo pieno nel progetto e' stata il sottoscritto, erano allocati per il progetto due collaboratori dei quali uno in sede 2 giorni a settimana e un altro al 25% del suo tempo. La collaborazione con il partner, Alpikom, durante l'arco temporale di un anno si e' rivelata di pura "facciata", infatti dopo un anno di lavoro il progetto era ancora al punto di partenza, mancavano dei documenti di specifica che si potessero ritenere operativi, mentre le linee base del progetto venivano continuamente ridiscusse e cambiate in un gioco di "scaricamento" di responsabilita' a vicenda. Ore le chiedo se lel ha informazioni aggiornate del progetto, che fine ha fatto TuttoIP, ho provato a cercare in google TuttoIp come l'ha scritto lei, ho trovato solo il pdf della sua risposta, ma purtroppo la ricerca risulta vana con qualsiasi variante. Trovo inpossibile che di un progetto che ha ricevuto un grosso finanziamento pubblico, anzi di quella che viene definita una start-up che opera nel settore delle telecomunicazioni non si riesca ad ottenere alcuna informazione.....
Da cittadino, da Trentino, e da osservatore privilegiato in questo caso essendo stato partecipe del progetto, le chiedo di fare chiarezza su questa vicenda per quelle che sono le sue possibilita'.
2) Organizzazone e Gestione Interna. Circa 10 mesi fai i dipendenti di Create-Net le avevano chiesto un incontro, che lei gentilmente ci aveva concesso. Ricordo ancora lo stupore che aveva avuto entrando in sala a causa del folto gruppo presente. Ero anche io tra i presenti. Tutti noi le avevamo esposto la nostra preoccupazione per come i rapporti tra la "base" e la dirigenza del centro fossero logori se non inesistenti. Di come le condizioni contrattuali fossero problematiche. Nella sua risposta ha dimenticato di specificare quanti dei contratti siano a tempo determinato e quanti a tempo inderminato. Le era stato fatto presente che nel centro si stipulavano contratti a progetto dalla discutibile correttezza legale. Col tempo nulla e' cambiato. A qualcuno il progetto e' stato traformato in contratto a tempo determinato, altri hanno fatto il percorso da dipendenti a contratto a progetto (e non per volonta' loro mi creda). La domanda che mi pongo e': cosa si poteva/puo' fare dopo avere provato vanamente ad instaurare un dialogo costruttivo, dove l'organizzazione dei lavoratori mediante una partecipazione sindacale viene fortemente ostacolata da parte dell'azienda (credo che si ricordi la lettera che le abbiamo letto), dopo esserci rivolti all'assessore che sicuramente aveva piu competenza in materia (non dal punto di vista giuridico) ma dal punto di vista politico.
Aggiungo alla fine del tutto che non le scrivo queste cose per una qualche rivalsa personale, in questo momento lavoro in un contesto lavorativo molto diverso da quello Italiano, lavoro infatti a Londra per una compagnia di Telecomunicazioni. E pur essendo lontano da casa continuo a seguire e ad interessarmi a quello che succede alla mia citta' e al mio territorio, le ho scritto queste due righe (che come potra immaginare non sono tutto quello che penso e che ho visto) perche' credo che in Trentino le cose possano essere vermante diverse. Altrimenti Create-Net, TuttoIp ecc ecc saranno un altra storia italiana ( nel senso negativo del termine).
Le porgo i miei piu cordiali saluti, fiducioso in una risposta.
Matteo Piazza
giovedì, luglio 12, 2007
Valutazione e finanziamento della ricerca
© Sashen
Francesca Pasinelli, direttore scientifico della Fondazione Telethon, e` delegata del Consiglio di Ammininistrazione della Fondazione Bruno Kessler per l'impostazione del sistema di valutazione della ricerca.
Oggi, giovedi 12 luglio, la Dr. Pasinelli terra' un seminario in IRST dal titolo "Valutare la ricerca per deciderne il finanziamento:
l'esperienza di Telethon in Italia". Obiettivo dell'intervento e' illustrare il modello utilizzato nella Fondazione Telethon, e discuterlo con i ricercatori della Fondazione Kessler.
FBK, via Sommarive 18, sala conferenze, ore 11:00am.
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