© Triotex La questione della valutazione della ricerca e' destinata a divenire un tormentone, e non solo su questo weblog. Segnaliamo a questo proposito un articolo, a cura di
Tullio Jappelli, recentemente pubblicato da
Lavoce.info che riporta un'intervista a Franco Cuccurullo, presidente del CIVR (quello nazionale).
E' inutile riproporre qui i contenuti dell'articolo (
link), preferiamo invece riassumere alcuni punti critici per il CVR (quello provinciale).
- Solo se i criteri di valutazione sono definiti e divulgati in anticipo possono divenire strumento di orientamento delle scelte dei ricercatori.
- Deve essere palese in che modo i risultati della valutazione incidono sui meccanismi di redistribuzione delle risorse future.
- Il sistema di valutazione non deve avere il carattere della estemporaneita', solo nella iterazione diventa strumento efficace.
- Le modalita' e i tempi di computo della valutazione devono essere trasparenti, semplici e brevi.
Per ora siamo ancora in attesa che venga costituito il CVR a cinque mesi dall'approvazione della legge 14/2005.